Delusione in casa Aprilia, le rondinelle sconfitte 1- 0 dal Cedial Lido dei Pini

Sconfitta con tante recriminazioni per l’Aprilia che lascia punti importanti sul campo del Cedial Lido dei Pini pur tentando fino all’ultimo di agguantare almeno un punto.

Partono subito forte le rondinelle, con la prima occasione che capita sui piedi di Bussi dopo soli 3’. Cross dalla destra di Bencivenga, il centravanti ha il tempo di stoppare e girarsi in piena area, ma la palla finisce alta. Un’occasione simile capita al 20’ sui piedi di Monteforte, che stavolta manda alto un cross di Casimirri. Al 22’ due squilli consecutivi dei padroni di casa. Prima è Trippa a provarci con un destro dalla distanza che Caruso toglie dall’incrocio dei pali. Sull’angolo successivo Cirilli salta più in alto di tutti e batte a colpo sicuro, ma Bencivenga è ben piazzato e respinge sulla riga. Al 37’ altro cross da destra, ancora di Casimirri, ma prima Bussi manca di poco la deviazione di testa, poi Sossai arriva scoordinato e non trova la porta. Al 42’ ripartenza fulminante dell’Aprilia, con Incitti che serve a Monteforte una palla che l’attaccante calcia di poco a lato, dando a tutti l’illusione del gol.

Ad inizio ripresa sembra potersi ripetere lo stesso copione del primo tempo. Dopo pochi secondi, infatti, Tshimanga scende sulla sinistra e mette dentro un pallone che sbatte da molte parti prima di finire in rete. Ma la terna vede qualcuno in fuorigioco e decide di annullare tra le proteste bianco-celesti. Al 4’ Cristofari supera Tshimanga e prova a mettere al centro per Laghigna, ma Caruso intercetta la sfera e neutralizza. Cosa che però non gli riesce tre minuti dopo, quando Laghigna si invola sul filo del fuorigioco verso la sua porta e lo batte in diagonale. L’Aprilia non ci sta ed aumenta il ritmo, costringendo il Cedial sulla difensiva per il resto della partita.

Al 23’ arriva il gesto sconsiderato di Laghigna, che colpisce un avversario a metà campo con gioco fermo e viene inevitabilmente espulso dal direttore di gara. Le rondinelle continuano a premere e al 32’ provano con la botta da fuori di Casimirri a ristabilire la parità, ma la sfera finisce di poco fuori. Dopo pochi minuti altra azione caotica nell’area dei padroni di casa, con la palla che finisce di nuovo alle spalle di Giudice. Ma, anche in questa occasione, la terna arbitrale non convalida la rete per un fallo non ben identificato. La pressione apriliana non scema e all’ultimo secondo capita sui piedi di Casimirri, dopo un calcio d’angolo, l’occasione buona per pareggiare. Ma il sinistro (malconcio per un duro colpo subìto) dell’attaccante esce troppo strozzato e diventa facile preda per il portiere avversario. Una grande occasione sciupata per l’Aprilia, che perde momentaneamente il secondo posto. Ma le rondinelle hanno dimostrato di essere tutt’altro che in riserva e, nelle ultime giornate, continuerà la battaglia serrata per la seconda piazza.

Il mister dell’Aprilia a fine gara:

Mauro Venturi (All. Aprilia):

«Probabilmente un punto ci sarebbe stato comunque stretto, ma quello che resta è la sconfitta maturata sul terreno di gioco. Meritato o meno che sia, questo è il risultato di oggi. Abbiamo lasciato punti importanti contro il Cedial. Siamo venuti qui per fare la nostra partita, riuscendoci anche abbastanza bene. Alla fine abbiamo concesso solo qualche calcio d’angolo ed un tiro che si è rivelato decisivo. Purtroppo non siamo riusciti ad essere precisi sotto porta e la partita è andata così».

 

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