“Cimitero privatizzato, salasso assicurato”.

NcS e Apl si esprimono riguardo il futuro del cimitero apriliano.

“Prosegue spedito, almeno nelle dichiarazioni stampa, il piano di privatizzazione spinta dei servizi pubblici apriliani e in particolar modo del cimitero.

Nonostante sia ormai acclarato che la gestione “in house” con la municipalizzata Asam garantisse maggiori ricavi.

A fronte dei minimi investimenti fatti dall’Amministrazione.

Tale ingiustificata fretta, non potrà che comportare un aggravio pesante nelle già disastrate casse pubbliche.

Ad esclusivo vantaggio delle ditte private che da tempo, stanno mordendo il freno e scalpitano ai nastri di partenza.

In attesa di quanto prospettatogli nella scorsa campagna elettorale.

Poi se si tratterà di un “project financing” o di un “leasing in costruendo” non importa.

Tanto comunque si tratterà di una socializzazione delle perdite e di una privatizzazione degli utili.

Dall’Amministrazione ci si ostina a far passare il messaggio che la privatizzazione conviene ai cittadini.

Mentre, non solo i precedenti nostri e dei comuni limitrofi dimostrano il contrario, ma addirittura il Comune di Latina si appresta a creare una nuova municipalizzata.

Proprio come quella che ad Aprilia si è deciso in modo pazzesco di mettere in liquidazione.

Sembra che a un anno dalle elezioni comunali si sia più impegnati nel saldo delle “cambiali elettorali” .

Piuttosto che a gestire con raziocinio e parsimonia i beni pubblici e i servizi per i cittadini.

Ascoltando le parole di chi si fa portavoce di tale manovra i cittadini hanno solo da guadagnarci.

Ed è solo un “dettaglio risibile” quello di omettere che lasciando in mano per oltre un ventennio ad un privato il cimitero, egli sarà libero di aumentare le tariffe secondo il proprio piacimento e la propria convenienza aziendale.

Ve lo diciamo noi cosa accadrà.

Aumenteranno le spese per i loculi del 50% come anche quelle per le estumulazioni, tumulazioni e inumazioni.

Accadrà la stessa cosa anche per i parcheggi a pagamento.

I servizi nella loro qualità non miglioreranno ma saranno i costi per i cittadini a esplodere.

Visti gli ultimi eventi, dove finalmente la Magistratura si sta occupando della nostra città, pensiamo che il piano di privatizzazione generalizzata pensato dalla Giunta Terra stia accelerando in vista della prossima tornata elettorale.

Ci chiediamo a cosa serva un Sindaco e una Giunta, e a cosa serva fare le elezioni, quando tutti i servizi pubblici saranno in mano ai privati?

Basterebbe far nominare un Direttore Generale magari deciso dalle stesse aziende, almeno ci risparmieremmo tanti assurdi discorsi.

Ciò con buona pace del volere dei cittadini, della democrazia rappresentativa e delle tante parole al vento lanciate nella scorsa campagna elettorale.

Dalla compagine pseudo civica al governo della città che rimarrà alla storia per aver fatto “più danni di Carlo in Francia”.

di Anna Catalano

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