“Rispondo ancora una volta al Comitato di Quartiere Toscanini, sperando di essere breve, stringente e puntuale.
Non ho detto che gli abitanti del quartiere sono teatranti, ma solo che il comitato di quartiere è una associazione filodrammatica.
Riporto virgolettato “… che il comitato di quartiere Toscanini è avvezzo a questi atteggiamenti plateali di arte drammatica …” .
Questo solo per ricordare di non spostare il tiro per acquisire consensi dai cittadini del quartiere.
I quali debbo dire che invece hanno apprezzato esternandolo il compiacimento alla ditta che stava facendo i lavori.
La dimostrazione di essere una associazione di filodrammatici l’avete ribadita anche questa volta correndo di nuovo sulla stampa, invece di avere un confronto con gli uffici su quanto stava accadendo.
Per quanto concerne i lavori, non sono stati sospesi.
Non è vero che manca la progettualità, in quanto il progetto messo in campo verrà realizzato.
Anche se con piccole modifiche in virtù degli accertamenti eseguiti dopo l’inizio dell’opera.
E anche dopo il confronto avuto con tecnici, agronomo e ditta il giorno dopo gli scavi.
Ora siamo senza ordinanza per la chiusura della strada.
Appena firmata, messi i cartelli e informati i commerciati interessati riprenderanno.
Visto che nella prima fase, effettivamente abbiamo peccato di informazione verso i cittadini e le attività commerciali.
Per gli stanziamenti leggete bene la determina il finanziamento dell’opera è di € 51.000,00.
Nel progetto non è mai stato previsto un rialzamento dei marciapiedi di 30 cm.
Non so dove avete appresso questa notizia, ma a pagina 24 della relazione si parla di 14 cm.
Anche qui come ribadito più volte bastava chiamare per avere un confronto con gli uffici o l’Assessore.
Per la relazione dell’agronomo richiesta da noi con determina 193 del 01/07/2016 e data settembre 2016 è in assessorato.
Basta che il presidente venga negli uffici e gli e ne verrà fornita copia.
Anche senza richiesta formale di accesso agli atti e senza il pagamento di bolli e diritti.
Ribadisco che l’impegno preso dei 100.000,00 € rimane conformato con stanziamenti frazionati dovuti alla semplificazione delle procedure per realizzare l’opera.
Anche qui se vi erano dubbi bastava interpellarci.
Sarebbero state spiegate le norme contabili e di appalto che giustamente voi non conoscete, ma che noi dobbiamo seguire per rimanere all’interno dei canoni di legge.
Chiudo invitando entrambe le parti, Amministrazione e Comitato di Quartiere, ad avere un confronto sereno e pacato.
Collaborando sicuramente aiuteremmo il quartiere a risolvere i problemi che ha.
Daremmo una vivibilità migliore e realizzeremmo delle opere in modo migliore e condivise”.
di Anna Catalano
Manca progettualità ma soprattutto realizzazione delle opere, l’unica cosa sulla quale l’amministrazione è bravissima è quella della immediatezza delle comunicazioni ai media relativamente alle opere in itinere.