Il noto esponente della Lega Nord ricopre al momento il ruolo di membro della Commissione Esteri del Parlamento Europeo.
L’argomento, data la caratura dell’ospite, sarà quello dell’integrazione degli immigrati nel tessuto sociale italiano.
O meglio, della
“impossibilità di procedere ad una reale integrazione.
“Questa massa di allogeni preferisce creare delle enclave chiuse e refrattarie ad ogni commistione con la cultura del Paese che li ospita.
Piuttosto che integrarsi al contesto che li accoglie.
Costoro non scappano da alcuna guerra, ma rischiano seriamente di portarla nei nostri quartieri”
come sottolineano Emanuele Campilongo e Sabrina Esposito Montefusco, referenti dei due movimenti apriliani.
L’incontro, a cui parteciperà anche il responsabile della sicurezza di NcS Aprilia Daniele Ippoliti, si svolgerà al Bar Stella di Piazza della Repubblica alle ore 17.
Un meeting che, dunque, verterà sulle posizioni intransigenti dei movimenti coinvolti sul tema dell’identità.
L’idea di fondo, infatti, è quella di “mantenere le distanze” dagli altri:
“Noi – scrivono Campilongo e Montefusco – siamo per il rispetto delle diversità.
Ma esse per andare d’accordo devono rimanere tali e soprattutto separate.
Nessun cedimento verso l’indifferenzialismo e l’uomo a “radici zero”.
La sfida del futuro è lanciata, abbiamo in testa una nuova Italia e una nuova Europa.
Che parta dai territori e dalla riscoperta del nostro passato glorioso, che qualcuno vorrebbe dimenticare.
Si tratta di una questione di cultura e mera sopravvivenza.
È giunta l’ora di difendere la nostra identità dall’aggressione in corso.
E soprattutto reagire sia culturalmente che politicamente in modo fermo, deciso e radicale.
Esiste un problema di cultura politica e di valori da difendere“.
di Massimo Pacetti