All’I.C Garibaldi di Aprilia ‘Lettori si diventa leggendo…’

L’istituto comprensivo Garibaldi di Aprilia avvicina i giovani ragazzi delle medie al mondo dei grandi classici della letteratura italiana.

Lettori si diventa leggendo, in un clima di silenzio, a ritmi lenti, cadenzati e una massiccia dose di concentrazione.

Ma come trasmettere la passione per la lettura a ragazzi fortemente condizionati dalle deliranti forme di comunicazione che viaggiano a ritmi serrati in rete?

I docenti dell’I.C ‘Garibaldi’ di Aprilia, si sono posti il problema e sfidando i tempi hanno coinvolto l’intero corpo di studenti delle medie e ‘osato’ consegnargli i classici di tutti i tempi per un esperimento di interpretazione individuale e corale.

Da Dante a Petrarca, a Leopardi, Foscolo, Pascoli, Palazzeschi, Quasimodo e Montale fino ad Alda Merini, senza trascurare pagine di deliziosa prosa attingendo al patrimonio romantico con Manzoni per poi declamare a gran voce i sapienti consigli di Pennac, sorridere con Trilussa e tenere un po’ di fiato sospeso per l’ennesimo caso del commissario Montalbano, commuoversi con il Piccolo Principe ecc….

Un oceano di densa sapienza secolare che dalle aule, con un lavoro alchemico di possibile interpretazione, è passato sul palcoscenico davanti ad una platea di spettatori-adolescenti incantati dalla magia delle parole necessarie, quelle che sanno dire qualcosa e dilatare l’anima.

Ogni testo è stato diligentemente recitato dentro atmosfere visive create dalla fantasia degli alunni con filmati, immagini e accorgimenti scenografici. La settimana dedicata al libro ha aperto i battenti anche alla cinematografia offrendo agli studenti i migliori film aventi come oggetto il libro ed il suo potente contagio per chi ne sa cogliere l’essenza.

Il percorso didattico, che rientra nelle attività insite alla funzione strumentale dell’Area4, proponente ogni anno progetti ad alto impatto educazionale, è stata diretta dalle Prof.sse Angela Liguori e Loredana Pepe.

Prezioso il contributo della Prof.ssa Mascaro, accompagnatrice di un folto gruppo di studenti ad Auschwitz i quali hanno raccontato la propria esperienza in forma corale, filmica e fotografica e del contributo grafico e multimediale della Prof.ssa Scordo.

L’autrice, ospite dell’evento, è stata la Prof.ssa Palmieri che con il suo ultimo lavoro: ‘La fiamma nel cuore’, è riuscita ad accendere la curiosità dei giovani lettori di prima media attraverso la magica narrazione simbolica della favola. Non poteva mancare il coro dei giovani cantori della scuola diretti dai Professori Iannicola, De David, Gazzetti e Masi i quali hanno coinvolto la platea nell’incantevole mondo della favola con brani tratti da ‘Burattino senza fili’ di Edoardo Bennato.

L’esperienza, arricchita dalle consuete produzioni grafiche dei ragazzi, costituisce un trampolino di lancio per progetti futuri mirati ad invogliare gli studenti alla lettura non solo come dovere scolastico ma come piacevole tuffo dentro se stessi attraverso le svariate forme narrative e comunicative di tutti i secoli.

A ricordarci tale prezioso consiglio è la voce di Umberto Eco, mantra della settimana:

‘Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria.

Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito…perché la lettura è un’immortalità all’indietro.’

 

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