La solidarietà dell’opposizione al Consigliere Caissutti

I membri dell’opposizione La Pegna, Boi e Galanti esprimono la loro solidarietà all’ormai ex avversario

Il caso del Consigliere Caissutti non poteva rimanere estraneo alle opposizioni, che infatti hanno espresso la loro solidarietà al collega.

I Consiglieri di opposizione Vincenzo La Pegna, Roberto Boi e Albina Galanti hanno espresso tutto il loro sostegno all’ex avversario.

E continuano a polemizzare con la maggioranza:

“Il sottoscritto consigliere Vincenzo La Pegna, in sinergia con il consigliere Boi Roberto e Galanti Albina, esprimono vicinanza e solidarietà al consigliere Caissutti.

Al quale a nostro avviso in maniera arrogante e irrispettoso per il suo passato politico, è stato dipinto dalla lista Terzo Polo Aprilia Futura.

Finché reggeva questa maggioranza di pseudo civiche in maniera “silente” era il benvenuto.

Ora che invece alcuni “scenari politici” sono emersi in maniera preoccupante e l’aspetto urbanistico sembra essere il vero collante di questa maggioranza Terra, allora è giusto dipingerlo in questo modo.

Riteniamo tra l’altro che questo passo avrebbe potuto farlo anche prima.

Dato che in più di una occasione ha palesato un “dissenso” poi allineato alle linee della maggioranza.

Sentir parlare di varianti – aggiungono i Consiglieri – e cambi destinazioni da agricole ad edificabili è un accusa molto grave.

Soprattutto quando si parta di aree di suo interesse.

Riteniamo quindi che questa frattura resti insanabile.

E dimostra ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, come prosegue questa maggioranza.

Accontentando di volta in volta questo o quel consigliere rispetto alla propria localizzazione sul territorio, dove ognuno porta “l’acqua” dove meglio crede.

Un’alleanza che a nostro avviso è al capolinea.

Ma che si ostina a proseguire in questo percorso amministrativo, per continuare a fare peggio di quelli di un passato di cui l’attuale maggioranza si riempie la bocca.

Una situazione veramente preoccupante.

Se questo era il “progetto” delle civiche, allora siamo arrivati veramente alla frutta”.

di Massimo Pacetti