Stefania Cocco
Wastu è il nome di un bodywork nato in California intorno alla fine degli anni ’80, che rivisita la tecnica del massaggio Shiatsu in una versione acquatica profondamente rilassante. Lo stesso nome “watsu” deriva dalla fusione di “shiatsu” e “water”.
Lo shatsu originale è un’antica pratica dell’Estremo Oriente che sfrutta l’azione pressoria delle mani su determinate parti del corpo, considerate punti cardine per lo scorrimento di energia vitale verso i vari organi, mirando a raggiungere il benessere psicofisico attraverso la loro stimolazione. Lo shatsu in acqua, invece, pur mantenendo gli stessi principi, sfrutta il galleggiamento del corpo immerso, beneficiando della sua leggerezza per manipolarne facilmente i movimenti e raggiungere un immediato rilassamento di muscoli ed articolazioni. Il calore dell’acqua tiepida intorno ai 35° C permette un equilibrio termico fra il corpo e l’esterno che attutisce al minimo gli stimoli sensoriali, facilitando in tal modo uno stato di distensione mentale. Durante la sessione di watsu, la persona che riceve il massaggio viene invitata a chiudere gli occhi per permetterle di raggiungere con facilità lo stato di abbandono ideale. Il watsuer, che è immerso nell’acqua a stretto contatto col ricevente, inizia a praticare una sorta di stretching ritmico sul corpo dell’altro, simile a una danza, allungandolo e contraendolo dolcemente. Lasciandosi trasportare dalla sincronia fra il respiro e i gesti del massaggiatore, la persona sottoposta al watsu raggiunge la particolare sensazione che il proprio corpo si espanda nell’acqua. Il tal modo lo watsu intende far leva sul benessere psicofisico per indurre un processo di autoguarigione o di ripristino dell’equilibrio interiore, anche al di fuori delle sedute in acqua. Questo tipo di massaggio acquatico consiste in un unico flusso di movimenti ampi e idrodinamici, da svolgersi in apposite vasche profonde non più di 120 cm. Non sempre piscine di queste dimensioni sono presenti nei centri per il benessere del nostro paese, ma l’incremento della richiesta dei massaggi watsu negli ultimi anni, sta avendo come effetto l’adeguamento di molte strutture alle esigenze della disciplina. I benefici dello watsu sembrano essere molti: oltre alla riduzione delle tensioni articolari, questo incantevole massaggio migliora la circolazione sanguigna; libera la mente riducendo lo stress e gli stati d’ansia; è ottimo per le donne in gravidanza e per chi ha problemi alle vie respiratorie. Infine – e non ultimo – viene il piacere di farsi coccolare ogni tanto da mani esperte.