Si sapeva da qualche giorno che la proposta del Consigliere Porcelli riguardo la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà sarebbe stata bocciata.
E il pronostico è stato rispettato.
La maggioranza, infatti, ha respinto la proposta del Consigliere di Primavera Apriliana motivandolo con dei calcoli riportati nel bilancio:
“Le spese affrontate per i lavori in zona Toscanini – hanno ribadito il Sindaco Terra e l’Assessore alle Finanze Mastrofini – sono superiori agli introiti cui si fa riferimento.
Stiamo infatti parlando di circa 578.000 € spesi nell’ultimo anno contro i poco più di 200.000 € entrati.
Dedicare un capitolo di bilancio a questo aspetto vuol dire continuare ad intervenire potendo usare solo briciole”.
All’opposizione, però, non hanno accettato questo tipo di ragionamento:
“Ogni volta – ha sottolineato il Consigliere PD Giovannini – che l’opposizione ha portato delle idee, la maggioranza si è irrigidita.
La proposta della collega Porcelli è valida, sarebbe il caso che la maggioranza tornasse sui suoi passi”.
Più dura la posizione della stessa esponente di Primavera Apriliana.
La quale ha nello specifico contestato il modus operandi del Sindaco e dei Consiglieri di maggioranza:
“Aver espresso un parere contrario – ha attaccato il Consigliere Porcelli – in una sede diversa dal Consiglio Comunale corrisponde ad aver esautorato il Consiglio stesso dalla sue funzioni.
E quello che mi rammarica di più è che i Consiglieri di questa maggioranza non abbiano la possibilità di esprimere la loro opinione.
Perché sapere una settimana prima che la proposta sarebbe stata bocciata significa che è stata impartita una direttiva a cui tutti hanno dovuto obbedire”.
Una osservazione che non è piaciuta ai componenti della maggioranza.
La voce fuori dal coro è stata quella del Consigliere Pistolesi:
“Settorializzare le entrate per singoli quartieri – ha spiegato l’esponente di Rete dei Cittadini – equivale a cancellare il senso di comunità ad Aprilia”.
All’ordine del giorno c’erano poi altri due punti.
Entrambi riguardavano il nuovo piano di trasporto dei Comuni associati all’interno del bacino territoriale.
Il primo passaggio è stato l’approvazione dell’aggiunta della città di Norma al bacino di cui fa parte anche la nostra città.
Norma va ad aggiungersi, oltre ad Aprilia, anche a Cisterna di Latina, Cori, Lanuvio, Roccamassima e Sermoneta.
Il secondo, invece, è consistito nella ratifica di alcune novità,illustrate dall’Assessore alle Attività Produttive Marchitti:
“L’idea è quella di creare 12 linee di trasporto, le quali dovranno soddisfare diverse finalità.
Ne sono state individuate tre principali.
Il collegamento con i nuclei cittadini, quello con le stazioni e quello con Borgo Piave.
Quest’ultimo può sembrare banale, ma i molti ragazzi apriliani che frequentano gli istituti superiori del capoluogo necessitano di servizi migliori.
Si sta poi ragionando su una tariffazione particolare dei biglietti.
Si tratterebbe di farli pagare per fasce chilometriche invece che per singole corse.
C’è anche l’idea di proporre delle integrazioni dei biglietti utilizzati per questo tipo di trasporto con quelli di Trenitalia.
Insomma – ha concluso l’Assessore – dalla Conferenza dei Sindaci sono venute fuori alcune idee per ottimizzare ancora di più questo servizio.
L’ottimo clima di collaborazione instaurato tra tutte le delegazioni Comunali, indifferentemente dal colore politico, è il segnale di come questo progetto sia sentito.
Anche perché i tagli della Regione ai trasporti e la direttiva venuta proprio dalla Regione di associare le iniziative di questo tipo tra più Comuni obbligano a fare questo.
L’importante è accorciare i tempi.
Siamo già in ritardo, alla Conferenza dei Sindaci si è detto di approvare queste modifiche prima di Pasqua”.
Almeno ad Aprilia l’obiettivo è stato raggiunto.
I due punti all’ordine del giorno sono stati infatti approvati all’unanimità.
di Massimo Pacetti