Lazio agricoltura: nuovi interventi per contrastare il parassita dei castagni

Da anni le aree castanicole del Lazio sono attaccate dal cinipide, un parassita, contro cui saranno lanciati degli insetti antagonisti chiamati Torymus sinensis.

Cento lanci in programma in più di ottanta Comuni del Lazio, soprattutto nelle zone più colpite, ossia Roma e Viterbo. Per la prima volta, inoltre, saranno utilizzati degli esemplari riprodotti nei due Centri regionali di Moltiplicazione di Caprarola, a Viterbo, e di Velletri, in provincia di Roma.

Coinvolgimento diretto dei Comuni e delle associazioni. Per la raccolta delle galle – ossia le formazioni sulle piante che hanno poi consentito di riprodurre gli insetti nei due centri – le operazioni sono state condotte dall’area del Servizio fitosanitario regionale. In tutto sono stati prodotti 25mila insetti, di cui 7mila circa nel Centro di Caprarola e oltre 18mila in quello di Velletri. Numeri importanti che testimoniano da una parte l’efficacia dei lanci effettuati negli anni passati, finanziati sia dal pubblico che dal privato; dall’altra, danno conto del grande lavoro svolto nei due Centri di Moltiplicazione regionali per la gestione degli insetti.

“Un lavoro che si è dimostrato fondamentale – ha spiegato Carlo Hausmann, assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca – non solo perché ha permesso l’auto-produzione del Torymus, comportando anche un risparmio economico per l’amministrazione, ma soprattutto perché le attività dei nostri tecnici hanno consentito il mantenimento e l’alimentazione degli insetti fino al momento più idoneo per il loro lancio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *