La possibilità di cambiare volto ad Aprilia può essere sfruttata a vantaggio della città stessa.
È questo il pensiero espresso dal PD che, in una nota, propone vari interventi per migliorare la città.
E per far sì che smetta di essere considerata solo una “città dormitorio”:
“La proposta lanciata dall’architetto Nardinocchi – è l’incipit della nota – è stata in parte superata dai finanziamenti concessi dalla Regione Lazio al Comune di Aprilia.
Il quale ha già incaricato un Team di professionisti riconducibili ad uno studio tecnico di Roma con l’incarico di riqualificare parte del centro.
Ma ha avuto il merito di aprire il dibattito sull’opportunità di avviare una nuova politica di rigenerazione del nostro centro storico.
In grado di rinnovare il nostro tessuto urbano, nonché la necessaria rivisitazione di Piazza Roma.
Oggi più che mai si avverte la necessità, per il Partito Democratico di Aprilia, di progettare un intervento organico, articolato su più piani per rilanciare il centro cittadino.
Che viene sempre di più abbandonato a se stesso.
L’obiettivo è unire, attraverso un filo conduttore, quelli che possiamo considerare i punti di riferimento della nostra città.
La riqualificazione vera del mercato coperto, con l’idea di assegnargli un nuovo ruolo di aggregazione sociale anche attraverso il rifacimento di Piazza dell’Erbe.
Riprogettare, per renderla più vivibile, Piazza Roma.
Da affiancare all’idea di un’isola pedonale definita con gli operatori commerciali, al fine di individuare le migliori soluzioni.
Portare a compimento – continua il PD – il progetto di riqualificazione di Largo Marconi, avviato anni or sono e mai completato.
Rilanciare, anche attraverso il coinvolgimento dei privati, l’area dell’Ex-Cral.
Il tutto unito da un nuovo arredo urbano e stradale delle vie principali che uniscono questi luoghi storici.
I quali rappresentano i punti di partenza di un progetto ambizioso che richiede il necessario tempo di realizzazione”.
Il motivo di questo profondo restyling è presto spiegato.
Aprilia è una delle più importati città del Lazio, bisogna fare in modo che la sua percezione non sia più quella di città dormitorio:
“Bisogna ripartire da questi punti – prosegue la nota del Partito Democratico – innovando anche nel metodo di definizione attraverso il coinvolgimento degli attori principali.
In primis le associazioni rappresentative degli Architetti, degli Ingegneri e dei Geometri.
Ma anche quelle delle attività produttive ed i comitati di quartiere coinvolti in questo percorso.
La città di Aprilia è una realtà importante e complessa, che merita maggiore attenzione e vivacità urbanistica.
In qualità di seconda città della Provincia di Latina e quarta città della Regione Lazio, non può accettare una logica di città dormitorio.
Ove la “bellezza”, la funzionalità e l’arredo urbano siano sempre e comunque subordinate alla logica del mattone.
Costringendo la nostra amata città a periferia della periferia, dove spesso e volentieri mancano i servizi primari”.
Il PD, in conclusione, auspica
“Una partecipazione dal basso ed ampia della città.
In un percorso che, se ben strutturato, può cambiare il volto della nostra città migliorandone i punti di aggregazione e socializzazione.
Come anche le opportunità di sviluppo per le attività produttive e per la vivibilità nel suo complesso”.
di Anna Catalano