Nel pomeriggio di ieri si è svolto il proseguo del Consiglio Comunale che ha visto l’approvazione si tutti i punti all’ordine del giorno.
I lavori sono ripartiti dal bilancio consuntivo dell’anno 2016 che ha fatto discutere molto le opposizioni.
Nonostante il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore De Maio si dicano molto soddisfatti dal lavoro svolto dall’Amministrazione, lo stesso non si può dire per le opposizioni.
A partire dalla Consigliera Carmen Porcelli che ha chiesto molte spiegazioni su varie voci del bilancio.
“Dalla lettura dell’opposizione emerge un dato di immobilismo– dice la Tomassetti.
La gestione di questa Amministrazione, si riduce all’ordinario.
Non ci sono investimenti reali e fattivi volti al miglioramento della città.
L’unico obbiettivo centrato sono le anticipazioni del tesoriere.
Nelle entrate, si riscontra scarsa capacità da parte dell’amministrazione che è ancora in arretrato su molte questioni”.
Il Sindaco Terra non si mostra chiaramente in accordo e spiega che l’amministrazione ha dovuto sanare e risolvere vecchie questioni che pesavano e danneggiavano le casse comunali.
“È vero- dice il primo cittadino- ad oggi siamo ancora in anticipazione, ma anche questo aspetto sta rientrando.
Ad oggi la situazione è molto più lineare.
Abbiamo attraversato un momento difficile, ma siamo comunque riusciti a fronteggiare le varie situazioni.
La fotografia di questo bilancio non è negativa, il trend sta migliorando”.
Partendo dal Consigliere Vincenzo Giovannini il quale consiglia al Sindaco di “raddrizzare il tiro”.
“Non si sta procedendo nella giusta direzione- afferma il Consigliere.
La città soffre, mancano i servizi e l’Amministrazione è lontana dalle problematiche dei cittadini”.
Dello stesso parere è il Consigliere Nello Romualdi il quale condivide l’analisi del Consigliere Giovannini.
“Il Sindaco ha raccontato una favola inesistente.
La città ormai si sta abituando a vedere i risultati solo sotto il periodo delle elezioni.
L’autocelebrarsi non da lustro a nessuno.
È normale che abbiate vissuto un periodo difficile, come è normale che dobbiate fare degli sforzi, è il vostr dovere.
Servirebbe più realismo in ciò che raccontate.
Su di voi c’erano grandi aspettative che avete però abbondantemente deluso”.
Secondo punto all’ordine del giorno: Procedura di attivazione della Sede Farmaceutica suppletiva presso Centro Commerciale Aprilia 2.
Anche questo punto ha visto il susseguirsi di pareri differenti.
Dopo la presentazione del punto da parte dell’Assessore Mastrofini, il primo ad avere domande da porre è il Consigliere di opposizione Vincenzo La Pegna.
Secondo il consigliere l’apertura di una farmacia all’interno del Centro Commerciale Aprilia 2 non porterebbe reali vantaggi ai cittadini.
“Sarebbe più utile la realizzazione di una farmacia nel quartiere Vallelata- sostiene il Consigliere”.
Inoltre- aggiunge- come potrebbe rispettare i vincoli di turnazione come le altre farmacie se il Centro Commerciale ha orari differenti?
E ancora, qual’è la convenienza del Comune, visto che i canoni di affitto e le spese all’interno del Centro Commerciale sono molto elevati?”
Il Sindaco Antonio Terra risponde che la suddetta farmacia sarà una suppletiva e non sostituirà la realizzazione di una farmacia a Vallelata.
Nonostante ciò anche il parere della Consigliera Tomassetti rimane negativo.
“Il Centro Commerciale nasce con una politica ben precisa.
Risulta evidente che la scelta di realizzare la farmacia all’interno del Centro Commerciale sia una scelta commerciale e non sociale.
Anche in relazione alla poca praticità con cui la stessa può essere raggiunta”.
di Anna Catalano
La scelta non mi sembra obbligatoria vada per vallelata e per il centro Aprilia 2
Comunque sono servizi utili.
La priorità la darei a vallelata se comporta una spesa finanziaria da parte dell’ente.