Si è parlato di Musica e Scuola ieri ad Aprilia in un convegno nazionale, unico nel suo genere, che si è tenuto con grandi professionisti del settore, presso l’Auditorium del Rosselli. Nell’ambito del Progetto DO.MU.S, Donna, Musica e scuola, organizzato dall’Istituto Giovanni Pascoli in collaborazione con il MIUR ed il Comitato Nazionale per l’Apprendimento Pratico della musica, ospite d’onore l’On. Luigi Berlinguer, nonché presidente del Comitato, che insieme alla Prof. Annalisa Spadolini, hanno presenziato i tre giorni di maratona dedicati proprio alla musica, alla donna vista in tutte le sue versioni compresa quella come vittima di violenza.
Il Convegno “ DOMUS”, finanziato con Bando pubblico dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri –Dipartimento Pari opportunità, è stato l’occasione per accendere un focus di riflessione e confronto sulla situazione culturale educativa in merito alla realizzazione della donna artista nella società. In particolare si è affrontato il tema della musica e del profondo apporto che la donna da secoli offre in questo campo e della immensa capacità creativa e scientifica di cui è portatrice.
La musica, da sempre veicolo di conoscenza e di educazione alla cittadinanza promuove valori inclusivi e di attenzione alle diversità e alla parità. La voce, l’uso di uno strumento, la musica d’insieme, i canti e le danze sono veicolo di apertura e di trasmissione di ricchezza e bellezza e le donne sono da sempre protagoniste e creatrici di opere di grande qualità, ma non sempre sono giustamente considerate e valorizzate.
Dopo il grande successo del Musical andato in scena venerdì sera al Teatro Europa con “ Solo…per amore” tratto liberamente dalla Carmen, con un tutto esaurito, altrettanti consensi e successo ha riscosso il convegno, formativo per la classe docente ed educativo per l’intera collettività considerato l’elevato calibro degli interventi che si sono succeduti. L’Onorevole Berlinguer ha fatto luce sull’ultimo decreto legge, pubblicato solo qualche giorno fa sulla Gazzetta Ufficiale, in cui si parla di Musica come sapere artistico e sapere universale, “ la novità approvata, relaziona l’ex Ministro, consiste legge nella quale è scritto che il sapere artistico deve essere garantito agli alunni come cultura universale ed è compito delle Istituzione scolastica, quello di implementare la conoscenza delle arti, un obbligo del sistema, continua l’Onorevole, che non si tratta di fare semplici corsi di musicologia ma vera e propria musica perché si parla di apprendimento pratico”.
Il rapporto con la questione femminile e sapere artistico come sapere universale, è stato illustrato dai vari relatori, tra cui Pino Nazio giornalista Rai, che con il suo ultimo libro su Yara Gambirasio ha parlato di violenza. Gianni Nuti ricercatore e psicologia della musica, docente all’Universtià di Aosta, il quale ha sottolineato come la relazione tra la musica e l’esistenza dell’uomo possano da una parte, rispecchiare gli stereotipi del genere e dall’altra come la donna sia al centro di ogni universo antropologicamente dimostrabile, Poi è stata la volta di Patricia Adkins Chiti, presidente della fondazione “ Donne in musica”, soffermandosi su come l’Italia vanta di una storia musicale con una forte partecipazione femminile perfino prima dell’Impero Romano. Di spessore l’Intervento della Prof. Annalisa Spadolini, funzionario MIUR- direzione generale personale scolastico- Coordinatore nucleo tecnico operativo Comitato Nazionale per l’apprendimenti pratico della musica. Cecilia Gobbi, Presidente dell’Associazione Musicale Tito Gobbi, che ha parlato del valore formativo del teatro in musica, Chiara Chialli, Mezzosprano, docente di canto presso il Conservatorio Statale di Musica “ Nicola Saba” di Benevento.
La donna nell’opera lirica, intraprendente ispiratrice, compositrice cantante e attrice. Poi è stata la volta di Serena Facci,Gabriella Santini, esperte sulla pratica e l’ascolto della musica al femminile, proponendo riflessioni, Silvana Noschese , Musicoterapeuta, ha parlato di canto come gioco condiviso : dall’accoglienza sonora al canto familiare. Cinzia Merletti, ha presentato : Donne e musica nel mondo arabo- islamico e mediterraneo. Ed infine le padrone casa, Nuti Rita e Paola Pedittzi, con il progetto artistico “ Solo…per amore”, un progetto multidisciplinare che ha riscosso un grande successo.