Prosegue la scia di polemiche per la questione che vede la presenza di 10 nuovi migranti assegnati al territorio apriliano.
Così si esprimono Noi con Salvini e Aprilia in Prima Linea nelle voci di Emanuele Campilongo e Sabrina Montefusco.
“La macchina mangia-risorse del business dell’immigrazione continua la sua marcia.
Lenta ma inesorabile, verso l’occupazione del nostro Paese e del nostro territorio in particolare.
Attraverso il meccanismo dell’acquisizione di appartamenti tramite le coop, siamo arrivati anche nel quartiere Toscanini a vedere ospitati migranti.
Ricordiamo inoltre, che proprio in quella zona di Aprilia esistono alcune problematiche che necessitano di elevata attenzione.
Non è celabile la realtà fino al punto di negare la sussistenza di tensioni sociali che covano come il fuoco sotto la cenere.
Siamo fermamente contrari alla presenza di immigrati, non solo in quel quartiere ma in tutto il territorio di Aprilia.
Non è una questione di numero, ma di principio.
“Prima la nostra gente” e poi gli altri.
Già in passato abbiamo attraverso l’amico On. Mario Borghezio, chiesto spiegazioni al Prefetto sulle attività di queste ben note coop sul nostro territorio.
Ma nessuna risposta esauriente è stata data.
Nel frattempo i nostri anziani e i nostri poveri continuano ad essere ignorati.
Questa società dell’accoglienza, è solo la foglia di fico dietro la quale si nasconde l’unico settore che in Italia fa muovere ancora il denaro, insieme a quello dei rifiuti.
Aprilia non è terra di colonizzazione e di occupazione.
Noi ci opporremo in ogni modo ad ogni politica discriminatoria verso gli italiani in difficoltà.
Ai quali nessuno offre sussidi, porte aperte e sostegno concreto.
I denari per loro non ci sono, mentre se ne trovano a iosa per sfamare e ospitare chi sbarca sul nostro territorio.
Queste politiche hanno dei responsabili e dei complici”.
di Anna Catalano