Toscanini contraria alle nuove assegnazioni di migranti

Alcuni residenti del Quartiere Toscanini hanno manifestato il loro dissenso per le nuove assegnazioni di migranti in una assemblea pubblica

L’assemblea pubblica promossa dal Movimento Nazionale per la Sovranità a Via Grecia non ha avuto una partecipazione numerosa.

Ma tutti i presenti hanno fatto sentire la loro voce.

E tutti sono contrari all’arrivo dei dieci nuovi migranti, ospitati in Via Parigi.

Soprattutto perché c’è

“paura”

nei confronti dei nuovi arrivati.

Sia in termini di sicurezza che in termini di sanità:

“I vaccini per malattie di cui non ci si doveva più preoccupare – afferma una signora – sono tornati obbligatori.

Ma le scorte sono poche.

I miei figli corrono gravi rischi”.

Anche il Consigliere Vincenzo La Pegna ha voluto partecipare all’incontro.

E non ha fatto mancare una frecciata al Sindaco:

“Non è vero che ciò che la Prefettura decide sia insindacabile.

Tra i poteri del Sindaco di una città c’è anche quello di farsi sentire in situazioni del genere.

Queste persone non possono essere trasferite in una unica zona della città.

Perché se ora ne arrivano dieci, tra qualche tempo ne arriveranno cento.

C’è connivenza e collaborazione tra conterranei, sicuramente qualche irregolare verrà a achidere aiuto a chi è venuto qui regolarmente”.

Ancora più diretta la richiesta di Pina Ricci:

“Il Sindaco sarebbe dovuto venire qui nel quartiere e spiegare pubblicamente ciò che stava accadendo.

A Toscanini ci sono già tanti problemi, bisognava fare una scelta diversa in questa occasione”.

La paura maggiore, tra i residenti, è che oltre agli alloggi i nuovi arrivati possano portare via anche la possibilità di accedere ad un reddito, seppur minimo.

“Ho fatto richiesta per ottenere un lavoro socialmente utile – racconta un’altra signora – ma non l’ho ottenuto.

Sicuramente se lo faranno loro rientreranno a pieno nei criteri per l’assegnazione del posto.

Per me quei 350 € sarebbero importanti.

Non accetto di essere scavalcata anche su questo“.

Il motto “prima gli italiani” sta diventando qualcosa di più nel Quartiere Toscanini.

Una parola d’ordine.

di Massimo Pacetti