Nuovi problemi in vista per gli spazi sociali che il Consorzio di La Cogna sta cercando di mettere in piedi nella zona.
Dopo l’abbandono dell’area posta dietro il distributore, ora anche quella dietro la chiesa potrebbe essere destinata ad altre soluzioni.
Una possibilità che non fa certo piacere ai vertici del Consorzio:
“Da mesi – afferma il Presidente Silvano De Paolis – lo spazio del Comitato di Quartiere dietro il distributore Q8, a suo tempo sede anche del Consorzio, non è più disponibile per le attività sociali.
Questo perché il proprietario ha operato una scelta di utilizzazione del terreno meglio rispondente ai propri legittimi interessi.
Il 31 Maggio, lo spazio dietro la chiesa – che in base alla variante urbanistica è destinato a “servizi” e che il Consorzio sta utilizzando grazie a un “comodato” stilato con la proprietà Lanza – doveva essere rilasciato ai legittimi proprietari, essendo il “comodato” scaduto e non rinnovabile.
Come Consorzio ritenevamo che questa evenienza non avrebbe dovuto verificarsi.
A distanza di ormai 5 anni dall’approvazione della variante, pensavamo che si potesse realizzare una intesa sulla ripartizione dell’area destinata a servizi fra il Comune e la proprietà.
In questa prospettiva il Consorzio aveva promosso un “censimento dei bisogni”.
Da questo, aveva avanzato una proposta di progetto per la trasformazione della borgata in un quartiere urbano, dotato dei servizi necessari alla vita della collettività.
In gran parte da collocare nell’area in questione.
Purtroppo – continua De Paolis – da parte della Regione non è ancora arrivata l’approvazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
Senza la quale i piani di zona non si possono promuovere.
E il confronto fra l’Amministrazione Comunale e i proprietari dei terreni destinati ai servizi, per la loro cessione, sembra che non possa procedere e concludersi“.
La situazione non può certamente restare così com’è.
Per questo motivo il Consorzio ha deciso di far sentire la sua voce per chiedere che questo spazio non venga riassegnato.
Anche perché sono già stati fatti dei progetti in merito:
“Come Consorzio – afferma ancora il Presidente De Paolis – stiamo tentando di evitare di perdere il terreno.
Dove già stiamo sviluppando attività negli interessi della cittadinanza.
E dove ci apprestavamo ad organizzare strutture, attività ed iniziative utili ai fini sociali, culturali, per il tempo libero e per le attività ludiche di giovani e bambini.
Consideriamo infatti della massima gravità che per motivazioni burocratiche, o altre che non conosciamo, anche questo spazio potrebbe non essere più disponibile per la collettività.
Abbiamo richiesto l’intervento dei vertici dell’Amministrazione Comunale a nostro sostegno.
Il Sindaco ha avviato contatti con gli eredi Lanza.
Questa iniziativa ci ha consentito per il momento di non smobilitare.
Noi abbiamo però bisogno di certezze per portare avanti le nostre iniziative.
Che sono volte a rendere quello spazio pienamente fruibile.
Con strutture e attività che – nell’ambito delle poche risorse materiali e economiche disponibili – possano comunque dare risposta ai bisogni dei cittadini.
Occorre quindi sollecitare in tutte le sedi le decisioni che ci consentano di avere queste certezze.
Confidiamo che l’intervento del Sindaco possa in questo senso essere decisivo.
Abbiamo ritenuto necessario e doveroso dare conto di questa situazione a tutta la cittadinanza.
Anche per avere solidarietà e sostegno nei confronti delle iniziative che stiamo sviluppando”.
di Anna Catalano