Il conferimento all’Ecocentro crea molti disagi nel periodo estivo.
L’ultimo esempio lo si è avuto sabato scorso, quando si è creata una lunghissima fila per accedere ai servizi dell’impianto di Via Portogallo.
Molti gli utenti che si sono lamentati degli orari di apertura dell’Ecocentro, soprattutto perché non sono compatibili con gli orari di lavoro della maggior parte delle persone.
“Il problema – afferma un cittadino su Facebook – è che ci sono pochi addetti che ci lavorano.
E sopratutto dovrebbero aumentare il personale il sabato e rimanere aperti tutte le domeniche, non solo la prima domenica del mese.
Dato che molti lavorano durante la settimana, ovviamente si forma la fila il sabato e quell’unica domenica che sono aperti!”.
Dunque un problema di orari e di poco personale, secondo alcuni.
Secondo altri, invece, potrebbero essere gli stessi cittadini ad agevolare il lavoro degli operatori:
“Se si imparasse a separare a casa – scrive un’apriliana – e a conferire oggetti già differenziati, la fila non si formerebbe!
Gran parte della gente svuota le cantine o i garage portando le cose ammucchiate, considerandola una discarica.
Non è così: è un eco centro.
Le cose vanno portate suddivise per merceologia”.
Poi, ovviamente, c’è il problema della gestione dei conferenti:
“In fila delle 12:00 – scrive un uomo – per poi arrivare alle 13:00 a cento metri dal cancello e sentirmi dire dall’operatore addetto che loro vanno in pausa dalle 13:00 alle 14:00.
Mi rammarico e mi confronto con lui e la risposta è: “E che ci possiamo fare andatevi a lamentare con il Comune”.
Ma che ci vuole che un’operatore alle 12:00 esce, arriva alla fine della fila e mette una transenna.
Da li in poi rimanda tutti a casa, ma per lo meno quelli che erano in fila li fai”.
A quanto pare il servizio non rende contenti i cittadini, almeno per come è impostato adesso.
di Massimo Pacetti