Come era logico aspettarsi, non sono sufficienti solo due autobotti per servire tutti i quartieri di Aprilia.
O, almeno, non sono sufficienti se rimangono fisse al loro posto.
L’idea dell’Assessore ai Lavori Pubblici Mauro Fioratti-Spallacci, infatti, è di rendere mobile il servizio con l’autobotte comunale.
Si tratta in sostanza di spostare nell’arco della giornata l’autobotte al momento fissa in Via Galilei:
“Che rimarrebbe nell’attuale collocazione al mattino – spiega l’Assessore – per poi spostarsi nel pomeriggio e alla sera.
Si andranno così a servire anche i quartieri Primo e Montarelli.
Stiamo ancora studiando i dettagli del piano – ci riferiva ieri verso le 19 – ma credo che le postazioni siano già individuabili.
Rimarrà invece fissa l’autobotte di Acqualatina, dislocata nella zona 167 ovvero nel quartiere Toscanini.
Voglio anche sottolineare come le prime strutture ad essere servite, una volta effettuato il rifornimento mattutino a Latina, siano Villa Carla e Villa Silvana.
È chiaro che le esigenze di queste strutture siano prioritarie e come tali vengono trattate.
Per la risoluzione del problema – afferma Fioratti-Spallacci – credo si dovrà arrivare ai primi di settembre.
Abbiamo appurato che un primo sfalcio dell’erba circostante all’impianto era stato fatto nei primi mesi dell’anno per creare una linea antifuoco.
Evidentemente non è stato effettuato un secondo passaggio che, con tutta probabilità, è stato la causa del problema“.
Questo il programma delle dislocazioni dell’autobotte diramato dagli uffici di Piazza Roma in mattinata:
Via Galilei (Parco in Movimento, ex Manaresi): dalle ore 8,00 alle ore 12,00;
Piazza dei Bersaglieri (sede municipale distaccata): dalle ore 12,10 alle ore 16,00;
Piazza Mostardas (quartiere Primo): dalle ore 16,10 alle ore 19,00;
Via Di Giacomo (quartiere Montarelli): dalle ore 19,10 alle ore 21,00.
Acqualatina, inoltre, sta studiando una soluzione che consenta il ripristino della normale funzionalità nel più breve tempo possibile.
Per ora si sta preparando un impianto temporaneo di CO2 necessario per il funzionamento dell’impianto dearsenizzatore.
Questo per essere in grado di riportare i valori al di sotto dei limiti consentiti (10 microgrammi al litro).
“Tale impianto – fanno sapere dal Comune – sarà attivato entro la prossima settimana“.
Parallelamente, la società sta proseguendo anche le opere per la sostituzione delle parti compromesse dall’incendio.
Così da ripristinare in modo definitivo il normale funzionamento della centrale idrica.
di Massimo Pacetti