Le periferie saranno il nodo centrale del programma elettorale del PD.
Ad affermarlo è il segretario Alessandro Mammucari, che spiega quali saranno i punti programmatici per la riqualificazione delle borgate apriliane:
“Riannodare quel filo spezzato che fa delle nostre periferie un luogo di non sviluppo e di mancata rigenerazione del nostro territorio.
Questo obiettivo deve essere perseguito con forza nei prossimi mesi attraverso una vera politica di riqualificazione e rigenerazione del nostro territorio.
Ponendosi quale obiettivo programmatico primario soprattutto in vista delle prossime elezioni comunali del 2018.
Su questo tema gli obiettivi del Partito Democratico di Aprilia sono quattro.
a) Favorire un processo di costituzione di consorzi di recupero e risanamento con una dimensione minima di 2.000 a.e.
b) Istituzionalizzare il ruolo dei consorzi con la costituzione di un albo comunale, la predisposizione di uno statuto tipo e l’obbligo di elezioni periodiche dei rappresentanti.
c) Istituire un tavolo di coordinamento unico delle politiche di intervento del Comune di Aprilia nelle periferie.
d) La costituzione di un fondo vincolato da destinare annualmente al finanziamento delle opere indispensabili per attuare un vero risanamento.
Il fondo sarà costituito dalla devoluzione delle entrate derivanti dalla Legge 10, da una quota del 10 % delle entrate derivanti dall’imu e da una quota fissa di mutui da accendere presso la Cassa Deposito e Prestiti”.
Altre opere fondamentali da mettere in campo per il risanamento delle borgate sono i servizi.
Acqua, illuminazione e varianti di recupero saranno i tre capisaldi del programma Democratico:
“È centrale – sottolinea Mammucari – la questione delle risorse dovute dall’attuale gestore del servizio idrico.
Il quale non ha effettuato gli investimenti previsti dal relativo piano e di cui il nostro territorio ha estremo bisogno.
Tra le opere attese da anni, quelle legate alla pubblica illuminazione.
Molte delle strade periferiche sono ancora oggi sprovviste della pubblica illuminazione, con conseguenze sul fronte della vivibilità e della sicurezza dei cittadini.
Da troppo tempo uno dei servizi indivisibili fondamentali mancano in gran parte del territorio apriliano.
In particolar modo nelle vaste periferie che accanto alle opere infrastrutturali primarie, vedono mancare anche quelle legate alla pubblica illuminazione.
È indispensabile inserire tra le priorità dell’azione amministrativa i necessari investimenti nella rete pubblica.
Portandola laddove oggi è assente, anche attraverso l’utilizzo del settore tecnologico della Azienda Speciale Aprilia Multiservizi.
Nonostante la carenza dei mezzi necessari, essa assicura la manutenzione di una rete ormai obsoleta e che da anni non è più oggetto degli investimenti necessari.
Infine, un vero risanamento passa anche attraverso la definitiva attuazione delle variante di recupero.
Con i piani di attuazione quale strumento indispensabile, per fare individuare quelle linee di intervento necessarie per trasformare i nuclei spontanei censiti in veri e propri luoghi dove, accanto agli insediamenti abitativi, ci siano spazi di aggregazione e verde urbano.
Tutto ciò che è necessario per rendere vivibile un quartiere.
La riqualificazione delle nostre periferie – riassume il segretario PD – per il Partito Democratico di Aprilia passa attraverso tre linee fondamentali.
Completamento del processo di risanamento igienico sanitario, realizzazione e ammodernamento della pubblica illuminazione e dell’arredo urbano, ed infine attraverso l’adozione dei piani di attuazione per dare completa esecuzione alla variante di recupero”.
di Massimo Pacetti