Vigilia di Coppa Italia per l’Aprilia Calcio

Mister Marco Iacobucci sostituirà ancora l’indisponibile Venturi nella sfida a porte chiuse contro il Flaminia in Coppa Italia

Primo Turno di Coppa Italia per l’Aprilia, che domani alle 16 sfiderà a Carbognano (gara a porte chiuse) il Flaminia dell’ex Danilo Scibilia.

Il campionato è ormai alle porte.

Il 3 settembre è dietro l’angolo e le rondinelle sfrutteranno questa gara per presentarsi ai nastri di partenza nella miglior condizione possibile:

“Il periodo di preparazione – afferma mister Marco Iacobucci, che andrà ancora in panchina vista l’indisponibilità di mister Mauro Venturi – è finito solo perché il lavoro fatto in allenamento è già quello che di solito viene svolto nei mesi del campionato.

Sotto l’aspetto tecnico, tattico e condizionale c’è ancora molto da lavorare.

Ma più o meno tutti sono nelle stesse condizioni.

È ancora presto per fare una valutazione complessiva delle avversarie che incontreremo in campionato.

Qualcuno deve addirittura completare la rosa”.

L’impegno di Coppa Italia rappresenta sì un’opportunità di mettere minuti nelle gambe e perfezionare i meccanismi.

Ma è anche un impegno ufficiale.

In cui tutti ci tengono a far bene e a passare il turno, nonostante la seconda competizione porti via molte energie:

“Quando si partecipa ad una competizione – afferma mister Iacobucci – si deve puntare al massimo.

 

Campionato o Coppa che sia.

Lo scorso anno non fu l’eliminazione dalla Coppa Italia a darci lo slancio per conquistare la promozione.

Ci arrivammo perché il gruppo squadra è cresciuto in blocco e sotto tutti i punti di vista.

È stata una coincidenza, anche con la Coppa sono sicuro che avremmo raggiunto il nostro traguardo“.

Nel turno inaugurale con la Lupa Roma si è rivisto con la maglia bianco-celeste Daniele Bosi.

L’attaccante è tornato dopo un anno al “Quinto Ricci” e, nonostante mister Venturi sia ancora in panchina, molte cose sono cambiate:

“Sicuramente ci sono tante differenze rispetto alla mia precedente esperienza qui.

A parte i compagni, anche le richieste del mister sono cambiate.

Ci viene chiesto qualcosa di diverso in allenamento, forse perché stavolta ha il polso della squadra dall’inizio e non a campionato in corso.

Ma abbiamo disputato una sola partita, non basta per mettere in campo al meglio ciò che ci viene chiesto”.

di Massimo Pacetti

 

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