L’arsenico nell’acqua è tornato sotto i limiti di legge

Pubblicate le analisi della ASL: l’acqua nel nostro territorio è tornata nei limiti di legge per quanto riguarda la concentrazione di arsenico

La concentrazione di arsenico nell’acqua che scorre nella nostra città è tornata entro i limiti di legge.

A certificarlo è stata la revoca dell’Ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua corrente arrivata sabato.

Ora sono stati pubblicati i risultati delle analisi effettuate dalla ASL dopo la riattivazione dell’impianto di Carano-Giannottola:

“Si rende noto – recita la nota inviata dagli uffici comunali – il referto analitico dell’Asl riguardante i controlli effettuati sulla rete idrica relativi alla concentrazione molecolare di arsenico, a seguito della riattivazione dell’impianto di dearsenificazione di Carano-Giannottola.

Sul territorio comunale di Aprilia sono stati effettuati prelievi di campioni idrici in Piazza Benedetto Croce e Via Mediana (Campoverde).

In entrambi i casi, è stato riscontrato un valore di arsenico pari a 8 microgrammi al litro.

Altri campioni sono stati prelevati sui territori comunali di Latina e Cisterna.

Tutti i valori riscontrati rispettano il limite previsto dal D.Leg. 31/2001 relativo al parametro arsenico”.

Si è dunque tornati al di sotto della soglia di 10 microgrammi/litro imposta dalla legge cui si fa riferimento.

Il valore dell’arsenico, nei giorni successivi all’incendio al dearsenizzatore, era arrivato ad 11 microgrammi/litro.

di Massimo Pacetti

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