Il Tour per la città che Aprilia Possibile ha lanciato qualche giorno fa prosegue nel quartiere Vallelata.
Qui il portavoce del movimento, Roberto Fiorentini, ha notato una situazione che definisce “disastrosa”.
E questi sono i motivi:
“La situazione nel quartiere Vallelata è disastrosa.
Rappresenta alla perfezione l’assenza di un piano di interventi generale da parte dell’amministrazione.
Nel corso del nostro Tour per la Città, abbiamo visitato la zona riscontrando alcune problematiche che devono essere prese in carico con una seria pianificazione.
In primo luogo vi è l’urgenza di marciapiedi in quasi tutto il quartiere, con la conseguente mancanza di sicurezza per i pedoni.
Specialmente per tutti quei pendolari che si recano ogni giorno presso la stazione ferroviaria.
Noi di Aprilia Possibile ci spingiamo oltre.
Immaginando un quartiere dove le strade sono in sicurezza, con una pista ciclabile e una fermata bus efficiente frontale al sottopassaggio della stazione.
Un quartiere che aspetta ancora un collegamento diretto verso il centro città, che da Corso Giovanni XXIII si troverà neanche a 500 metri di distanza.
Se i marciapiedi sono assenti, qualcosa sicuramente c’è: l’eternit.
Un fenomeno vergognoso sul quale abbiamo già da tempo chiesto un censimento e un piano comunale che obblighi i privati allo smaltimento a proprie spese”.
Altri problemi riscontrati nella zona da Aprilia Possibile riguardano la mancanza di cura delle aree verdi.
Dal movimento viene chiesto un inasprimento delle sanzioni per chi deturpa l’ambiente e pone la città nel degrado:
“Vedere intere zone incolte e con erba alta – scrive ancora Fiorentini – ci lascia poi quanto mai perplessi.
Specie quando si trovano vicino ad abitazioni e luoghi di aggregazione come nel caso di via del Poggio.
L’Amministrazione ha il dovere di vigilare, per evitare che si verifichino altri casi spiacevoli come quello recentemente occorso al dearsenizzatore di Carano.
Aumentare le multe per chi non bonifica le proprie aree verdi, esponendole così a rischio incendi, per chi non bonifica la propria cunetta esponendo il manto stradale ad allagamenti, per chi getta rifiuti in strada rifiutando la differenziata.
Sono fenomeni di amministrazione giornaliera che non dovrebbero neanche essere messi in discussione nella loro gestione.
E che riguardano non solo Vallelata, ma tutto il territorio di Aprilia.
Sogniamo una Città diversa, un’Aprilia vivibile e fruibile per tutti.
E non ci stancheremo mai di farlo e di invitare la stessa comunità a non arrendersi.
A sognare Aprilia come una città a misura d’uomo.
Così come non ci stancheremo di chiedere all’Amministrazione di prendere in carico le nostre proposte”.
di Massimo Pacetti