Si è svolta martedì nella sede della Provincia una riunione che ha riguardato lo stanziamento di fondi per il risanamento delle borgate.
Vi hanno preso parte i rappresentanti dei Consorzi, l’Assessore Mauro Fioratti-Spallacci, l’ingegner Corrado Costantino ed il Consigliere Vincenzo Giovannini.
“Ci siamo purtroppo trovati di fronte – riferiscono dal Coordinamento dei Consorzi – ad una brutta sorpresa.
L’erogazione dei finanziamenti pari a 1.200.000 € destinati agli estendimenti fognari area Consorzi Aprilia” ed altri 285.000 euro, per interventi già destinati alla rete fognaria a Campoleone, che ritenevamo disponibili nel 2017, sono stati spostati all’anno 2019.
Quindi il comune di Aprilia, nei cui confronti dal 2012 la conferenza dei sindaci aveva deciso la sospensione dei finanziamenti e che era finalmente rientrata nel piano triennale di ATO4 2017/2019, si vede allungare la sospensione fino al 2019.
Questa decisione, come comunicataci dall’Ingegner Vagnozzi, è stata assunta nel corso della riunione dei sindaci, per far fronte alle emergenze varie sorte in area ATO4.
Ci riserviamo di chiedere al nostro Sindaco quale sia stata la sua posizione all’interno di quella riunione.
Abbiamo quindi espresso le nostre rimostranze per questa decisione.
Mostrando il documento con il quale nel 2008, l’allora Presidente della Provincia ci assicurava l’erogazione di 7 milioni di Euro nel triennio 2008/2010, mai visti.
Abbiamo poi avuto l’anno scorso, dopo una serie di contatti, l’impegno dell’Amministratore Delegato di Acqua Latina, Ingegner Besson, di essere pronto a assegnare un finanziamento di 7 milioni, per investire sulle borgate apriliane.
Impegno mai mantenuto”.
Dalle borgate, poi, sono arrivate anche richieste riguardo ad altri fondi.
Ovvero quelli erogati per il piano trentennale programmato nei primi anni 2000:
“Abbiamo anche chiesto – riporta il Presidente De Paolis – di conoscere, a distanza di 15 anni dal momento in cui la Regione Lazio e le Autorità di ATO 4, definirono il Programma Trentennale degli interventi, quanto della parte prevista per Aprilia, era stata effettivamente erogata.
Ci è stato risposto indicando una cifra pari a circa la metà di quella prevista per l’intero programma.
È bene sapere che ciò prevedeva interventi anche in altre città facenti capo a ATO4.
Ovvero Anzio, Cori, Bassiano, Cisterna ed altre.
Anche di questi, che sarebbero circa 15 milioni di Euro, forse qualcosa sarà andato al finanziamento per il depuratore di Via del Campo.
Nelle borgate non ci risulta che sia arrivato un euro.
Anche l’Assessore Fioratti-Spallacci è intervenuto per contestare questa decisione.
Chiedendo alla fine del suo intervento che almeno quello spostamento non vada oltre il 2018.
L’ingegner Vagnozzi si è riservata di far avere una risposta, sentiti ovviamente gli organi di ATO4″.
Dall’incontro, comunque, sono emersi dei dati positivi secondo i Consorzi:
“Unico dato che valutiamo positivamente di questo incontro – riferiscono -, almeno fino a che non avremo una risposta alla richiesta sopra avanzata, riguarda la gestione delle pratiche per le autorizzazioni allo scarico delle borgate nelle quali la rete fognaria è ormai vicina al completamento.
E con il depuratore pronto a entrare in funzione.
Di questa possibilità avevamo già parlato con l’Assessore ai Lavori Pubblici.
Il quale aveva poi provveduto a rappresentarla all’Ingegner Vagnozzi.
La dirigente ci ha assicurato che le domande di autorizzazione potranno essere presentate in un ufficio che il Comune metterà a disposizione nella sede di Piazza dei Bersaglieri.
Evitando così ai cittadini di doversi recare presso gli sportelli di Acqua Latina, nelle sedi di Latina e Nettuno.
Al momento questo interessa le borgate La Gogna e Fossignano 5.
Ma questo servizio, insieme all’altra decisione già operante, che consentirà a tutte le borgate, quando avranno la rete fognaria, di fare gli allacci con ditte da loro prescelte, come è stato fatto nella borgata La Gogna, permetterà di avere notevoli risparmi in termini di costi.
E meno disagi per gli spostamenti in sedi lontane dalla propria abitazione”.
Al di fuori dei temi della conferenza, il Coordinamento dei Consorzi e delle Borgate riferisce di problemi relativi al deflusso delle acque piovane.
Sono ancora visibili, infatti, i danni provocati dal nubifragio dello scorso 10 settembre:
“Abbiamo appreso questa mattina che le recenti piogge hanno provocato dei danni ancora non risolti.
Si tratta del blocco del ponticello situato vicino al depuratore che collega il nostro territorio con la borgata Fossignano 5
Ciò a causa del trascinamento di rami di albero e materiali vari.
Impedendo il deflusso dell’acqua del Fosso della Moletta, il cui livello in quel punto si è alzato.
Ed ha trascinato di tutto all’interno del depuratore.
Da parte dei tecnici dell’Assessorato ai Lavori Pubblici siamo stati informati che è stato richiesto l’intervento del Consorzio di Bonifica per ripulire il depuratore.
Abbiamo poi parlato con l’Assessore, il quale ha assicurato che se sarà necessario provvederà direttamente e rapidamente il Comune.
In modo che il depuratore possa entrare in funzione”.
di Massimo Pacetti