Continuano ad arrivare segnalazioni di cattivi odori provenienti dal Fosso della Ficoccia.
A ripresentare il problema dopo le rassicurazioni del Comune è Aprilia in Prima Linea.
La Presidente Sabrina Esposito Montefusco ed il coordinatore Emanuele Campilongo non sono del tutto convinti delle spiegazioni arrivate da Piazza Roma, definite “frettolose”.
Secondo il movimento, infatti, il persistere di questi cattivi odori è sintomo del mancato riconoscimento delle reali cause:
“Al fine di fornire un più chiaro ed esaustivo quadro della situazione – spiegano da APL – si provvede a elencare una serie di accadimenti passati.
I quali evidentemente non hanno avuto una risoluzione definitiva delle cause di tali disagi.
Già a partire dall’ottobre del 2008, vi è stato al Fosso della Ficoccia un allarme per la presenza di sostanze tossiche e nocive.
Si ricorda che tale fosso riceve gli scarichi del depuratore di Via del Campo, più volte balzato alle cronache e non certo per efficacia ed efficienza.
Nello stesso corso d’acqua, poi, nel gennaio e nel luglio del 2013 si verificarono allarmi legati alla presenza del batterio della Salmonella.
Nel novembre del 2016, lo stesso assunse misteriosamente una colorazione rosso acceso.
Dando luogo a controlli delle Autorità i cui esiti a nostra memoria non sono conosciuti“.
APL chiede inoltre informazioni più dettagliate sui risultati dei controlli effettuati.
Anche perché, secondo quanto da loro stessi affermato, esiste
“il convincimento in vasti strati della popolazione che ci sia qualcosa di ben più grave che non si riesce a contenere.
Chiediamo vengano presi immediati provvedimenti.
E che la cittadinanza venga informata anche con l’ausilio di relazioni mediche dettagliate.
Redatte e firmate dagli enti preposti e non con laconici e scarni comunicati”.
di Massimo Pacetti