Non sono solamente gli studenti del liceo Meucci e del Rosselli a protestare contro gli odori nauseabondi che si respirano tra le mura dei plessi scolastici.
La Dirigente Scolastica del Meucci, la professoressa Laura De Angelis, si schiera al fianco dei suoi ragazzi.
E lo fa innanzitutto plaudendo al loro modo pacifico e rispettoso di protestare:
“I ragazzi – ha sottolineato la Preside – hanno una grande voglia di giustizia.
Sono giorni che stanno protestando, e lo stanno facendo con una maturità che non tutti avrebbero avuto.
Ci confrontiamo spesso, chiedono sempre il consiglio di noi docenti.
Stanno agendo con grande responsabilità e di questi gli va dato merito”.
Per questo, quando è arrivata al suo orecchio l’insinuazione che la questione dei cattivi odori fosse solo una scusa per non fare lezione, la professoressa l’ha presa male.
Anche perché il solo fatto di vederli fuori dai cancelli dalla loro scuola invece che a casa è segno che loro nelle aule ci vogliono rientrare al più presto:
“Non accetto questo tipo di insinuazioni – ha affermato con forza la Preside del Meucci -.
Il problema c’è, e non basta aprire le finestre per risolverlo.
Il giorno dopo questo responso mi sono trovata con un professore che ha vomitato nell’atrio.
Non può essere solo questione di arieggiare i locali.
Io ho la responsabilità di 1.500 studenti e 200 docenti e spero che al più presto arrivino relazioni dettagliate sulla qualità dell’aria.
Perché finora nessuno ha scritto e firmato un documento che certifichi la non pericolosità delle sostanze che causano questi cattivi odori“.
di Massimo Pacetti