Questione Tari, il Comune assicura: “Non applicata doppia tassazione”

Dopo le rimostranze del PD sul metodo di calcolo della Tari, l’Amministrazione cerca di fare chiarezza

Tiene ancora banco la questione relativa all’applicazione della Tari ad Aprilia.

In risposta agli attacchi del PD, riproposti anche negli ultimi giorni, l’Amministrazione Comunale ha deciso di dare chiarimenti in proposito.

Questa la nota inviata dagli uffici di Piazza Roma nella serata di ieri:

Il Comune di Aprilia applica la quota variabile (in funzione del numero delle persone occupanti) limitatamente all’abitazione.

Sulle pertinenze viene applicata unicamente la quota fissa (in funzione della superficie).

Pertanto, al contrario di quanto erroneamente asserito a mezzo stampa, non risulta l’applicazione di una doppia tassazione.

Quindi non dovrà essere adottato alcun provvedimento di autotutela a rimborso o in rettifica degli avvisi di pagamento emessi.

Si rende noto altresì che, in data mercoledì 18 ottobre 2017, presso la Camera dei Deputati, in risposta ad interrogazione parlamentare, è stato chiarito che il prototipo di “Regolamento per l’Istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares)” all’art. 16 disciplina le tariffe per le utenze domestiche.

L’art. 17 al comma 4 di tale prototipo richiama la disciplina in ordine agli occupanti le utenze domestiche.

Tale comma precisa che

le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da un occupante, se condotte da persona fisica priva nel Comune di utenze abitative.

In difetto di tale condizione i medesimi luoghi si considerano utenze non domestiche”.

Questo comma, richiamato nel Regolamento IUC del Comune di Aprilia all’art. 46 comma 4, è una previsione eccezionale (facoltà per gli enti di considerare le pertinenze condotte da un occupante persona fisica, alla stregua di utenze domestiche con un solo occupante, nel caso in cui tali immobili siano situati in un Comune nel quale il conduttore persona fisica non abbia anche la propria utenza abitativa) che conferma la regola secondo la quale per le pertinenze si applica solamente la quota fissa in funzione della superficie”.

Nei prossimi giorni è prevista anche una conferenza stampa che servirà a chiarire ulteriormente la questione.

di Massimo Pacetti

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