Il Comune risponde alle accuse di CasaPound sulle presunte connivenze con le cooperative per speculare sulla pelle dei migranti.
Da Piazza Roma si dicono pronti ad un confronto pubblico sul tema, oggetto di “strumentale disinformazione”.
L’adesione allo Sprar, infatti, da molti viene additata come una scelta volta ad aumentare il numero di stranieri irregolari sul territorio.
Mentre invece dagli uffici dell’Amministrazione dichiarano intenzioni diverse:
“L’Amministrazione – si legge nella nota inviata oggi dal Comune – non sta attuando misure che favoriscono l’arrivo di migranti sul proprio territorio addirittura allo scopo di una speculazione economica.
Quanto piuttosto ha aderito al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, cosiddetto Sprar, al fine di controllare e verificare quanto avviene nei confini di Aprilia.
Dove allo stato risultano ospitati circa la metà dei migranti previsti dalla normativa di riferimento.
Polemiche che oltre ad essere strumentalmente false, hanno evidentemente lo scopo subdolo di diffondere odio sociale.
Con presunti giri di affari sulla pelle dei migranti.
Per questi motivi, l’Amministrazione respinge le accuse mosse nei propri riguardi.
E si dichiara disponibile a sostenere un serio confronto pubblico su un argomento particolarmente delicato.
Sul quale si fa, in maniera disinvolta, così tanta strumentale disinformazione“.
di Massimo Pacetti