La manifestazione prevede la partecipazione di illustri nomi nella danza orientale, come la stessa Shaharazad, Samir Ben Moktar, Francesca Cappetelli, Daniela Nehil Dea D’Oriente, Arialtea Zaki, ma avremo anche il canto con i Liberi Cantores ed Eleonora Croce, diretti dal Maestro Rita Nuti e la recitazione degli attori del Laboratorio Sperimentale Teatro Finestra.
Madrina del Fazzeni è Sihem Zrelli, presidente dell’associazione La Palma del Sud. L’imprenditrice italo-tunisina la ritroveremo all’interno del “Salotto della Pace”, condotto e ideato da Marina Cozzo che ha voluto come ospiti: il regista Raffaele Calabrese e la scrittrice e filosofa Pina Farina.
Princess Shahrazad ha voluto metter in scena uno spettacolo davvero unico nel suo genere che richiamerà le culture dei Paesi del Bacino Mediterraneo partendo dalla danza tunisina, per proseguire con il flamenco. Paesi accomunati dalla tradizione economica agricola. Anticamente, l’agricoltura rappresentava anche un momento di condivisioni artistiche propiziatorie ovvero di soddisfazione per il buon raccolto delle messi.
La danza come la musica e le Belle Arti da sempre rappresentano il vissuto del proprio popolo, della propria cultura … Quindi è facile immaginare come anche la tradizione contadina sia stata riproposta nelle danze folkloristiche locali prendendo il nome artistico di Fazzeni. Ad Aprilia, questo evento vuol significare una comunione di culture, spiriti e passioni guidate dal comun denominatore della solidarietà e, quindi, della pace.