Ed ora l’Aprilia Calcio può sognare davvero

Battuta anche l’Ostiamare, 43 punti in classifica e -4 dai play-off. Sognare non è più proibito in casa bianco-celeste

Non si ferma la corsa dell’Aprilia, che batte anche l’Ostiamare e sale a 43 punti in classifica. Con la salvezza ormai in tasca, la squadra di mister Mauro Venturi può ora provare, senza alcuna pressione, a sognare qualcosa in più. In fondo sono solo 4, con ancora otto partite da giocare, i punti che separano le rondinelle dai play-off.

Il primo tempo di Aprilia – Ostiamare non rimarrà negli annali. Il terreno di gioco, già in condizioni precarie (ad essere ottimisti…), è stato ulteriormente appesantito dalla pioggia incessante. Anche per questo il gioco ha latitato dal punto di vista tecnico, con le due squadre comunque molto sollecitate a livello fisico. Poche le conclusioni verso i due portieri, comunque tranquilli vista la mira imprecisa degli avversari.

La ripresa è stata di tutt’altro tenore. Anche perché l’Aprilia ha trovato subito il vantaggio con Bosi. Dopo appena 4’ l’attaccante bianco-celeste si è fatto trovare pronto a calciare in diagonale di destro sul cross basso di Sterpone, caparbio nella sua azione sulla destra. L’Ostiamare è sembrata stordita dallo svantaggio, trovando enormi difficoltà a costruire gioco. Ciò naturalmente ha facilitato i padroni di casa, che con Casimirri, in un’azione fotocopia a quella del gol solo partita da sinistra con Fortuna, hanno sfiorato il raddoppio. Stavolta Barrago è stato bravo a dire di no al numero 10 apriliano, tenendo a galla i suoi. Al 40’ poi il sigillo finale di Federico Pace, bravo a seguire l’azione nata sulla destra e conclusa con l’assist al bacio di Cioè, imbeccato da una magia di Casimirri, che il mancino classe ’99 ha imbucato da due passi.

Il campionato dell’Aprilia ora è tutto in discesa, ma ormai a molti, nello spogliatoio e sugli spalti, è venuta l’acquolina in bocca. E nelle ultime partite si cercherà di compiere un’impresa che sembrava impossibile.

Il saluto di mister Venturi a Maola

Nel dopo partita, per la prima volta, anche mister Mauro Venturi si sbilancia sulle prospettiva della sua squadra.

Non pronuncia apertamente la parola play-off, ma il messaggio è chiaro:

“I ragazzi hanno fatto qualcosa di importante in questa stagione: la salvezza in tasca, anche se non matematica, a otto giornate dalla fine è il segno di un percorso di altissimo livello. Questo non vuol dire che ci fermiamo. Abbiamo tanto entusiasmo, e questa sarà la nostra benzina per vedere dove potremo arrivare da qui a fine stagione. Il primo tempo non è stato un granché, partita abbastanza piatta. Il gioco è migliorato nel secondo tempo, nonostante il campo pessimo. Avevamo tante assenze, sia noi che loro, ma nel complesso il secondo tempo è stato di buon livello”.

Tanti i protagonisti di questa splendida stagione, ma la gara di ieri ne ha messi in evidenza tre:

Quando Bosi e Casimirri si accendono – ha sottolineato Venturi – il nostro livello tecnico fa un balzo clamoroso in avanti. Secondo me potrebbero fare campionati di livello superiore, ma anche in Serie D potrebbero giocare senza problemi in squadre di vertice. Sterpone è in una condizione straripante: oltre alla solita qualità sta riuscendo ad avere un ottimo rendimento di quantità. In gare di lotta come questa con l’Ostiamare lui diventa il padrone del centrocampo, e lo si è visto”.

Quella di ieri è stata l’ultima partita di Davide Maola prima della partenza per l’Erasmus in Germania.

Il tuttofare classe ’97 è stato salutato così dal tecnico:

Ringrazierò sempre Davide, perché è riuscito a dare applicazione sul campo della sua intelligenza al di fuori del calcio. Con me ha ricoperto tantissimi ruoli, e sempre ad alto livello. Se non hai la testa sulle spalle non puoi fare ciò che lui ha fatto in questi anni. Perderemo qualcosa di importante nello spogliatoio e in campo, ma l’esperienza in Germania sarà per importantissima per il suo futuro e siamo tutti contenti per lui”.

Mister Mauro Venturi

Il tabellino

APRILIA (4-3-3): Saglietti; Cioè, Montella, Maola, Bencivenga; Sterpone, Pace L. , Fortunato; Casimirri, Bosi (43’ s.t. Utzeri s.v.), Fortuna (24’ s.t. Pace F.). A disp.: Del Moro, Tosi, Ferri, Rossato, Di Magno, Romani, Cuscianna. All.: Venturi

OSTIAMARE (4-4-1-1): Barrago; Sarrocco, La Rosa, Colantoni, Belardelli (36’ s.t. Olivetti); Calveri, Ferrari (10’ s.t. Santucci), Bellini, Attili; Proietti; Roberti. A disp.: Giannini, Maestri, Pellegrini, Pedone, Lazzeri, Saltalamacchia, Dioguardi. All.: Greco

Arbitro: Rinaldi di Messina

Marcatori: 4’ s.t. Bosi, 40’ s.t. Pace F.

Note: Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio in omaggio al capitano della Fiorentina Davide Astori. Spettatori: 200. Espulsi: nessuno. Ammoniti: Fortunato, Casimirri; Roberti, La Rosa, Santucci, Calveri. Angoli: 5 – 1. Recuperi: 1’ p.t.; 5’ s.t.

di Massimo Pacetti

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