Il 4 marzo è passato, ora la campagna elettorale ad Aprilia concentra la sua attenzione sulle Comunali.
Ad aprire il dibattito su questo tema è il Consigliere Vincenzo La Pegna, affiancato dal collega Roberto Boi.
I due prendono spunto da quanto accaduto in occasione delle Regionali per far partire il primo attacco al Sindaco uscente Antonio Terra, sancendo la
“ferma “condanna” del sindaco Terra e della sua maggioranza.
I quali formalmente hanno, attraverso organi di stampa e sul territorio apriliano, dando precise indicazioni di voto, appoggiato non solo il presidente uscente della regione Lazio Zingaretti, ma anche il candidato referente a predetto presidente.
A cui va comunque il nostro rispetto, sia chiaro.
Un sindaco di una città come Aprilia che si è sempre professato civico, oggi come al momento della “sottoscrizione” dell’accordo con il PD regionale, ha dimostrato che la sua componente non può più essere considerata civica.
Ma apertamente schierata come appartenenza politica”.
Va sottolineato che La Pegna e Boi hanno sottoscritto poche settimane fa un accordo insieme ad altre liste civiche di centro-destra.
Centro-destra che, in parte, è rappresentato anche nell’attuale maggioranza.
Proprio per questo il sostegno di Terra ad Omar Ruberti, candidato per la lista Centro Solidale legata a Zingaretti, viene definito dal Consigliere di Aprilia Valore Comune
“poco apprezzabile sotto l’aspetto meramente politico.
La discesa in campo del Sindaco e della sua maggioranza, apertamente schierata con una sola “parte” politica, non ha tenuto conto nemmeno che all’interno della sua stessa coalizione, “pseudocivica” a questo punto, ha tra le sue componenti liste di centrodestra.
Tra non molti giorni si riparte per una nuova ed importante competizione elettorale.
Per dare un nuovo volto, ci si augura, ad un nuovo primo cittadino, chiaramente aperta a questo punto a tutte le soluzioni.
Aspettiamo il sindaco che si ripropone di nuovo alla guida di questa città, come dallo stesso dichiarato.
E attendiamo con curiosità come e con chi si riproporrà questa volta, stando ai “precedenti impegni politici” che lo hanno visto “impegnato” nell’ultima tornata regionale”.
di Massimo Pacetti