La Commissione Attività Produttive ha approvato due modifiche all’attuale regolamento comunale per la concessione di licenze taxi e noleggio con conducente.
La discussione di giovedì ha portato al “si” rispetto alla proposta di allargare il bando anche a società
“anche se – è stato sottolineato – ne verrà concessa una sola, sia per le persone fisiche che per le entità giuridiche”.
Inoltre, la concessione delle licenze non verrà più rilasciata da una commissione esterna al Comune con i componenti nominati dalla Confesercenti.
Rimane però un problema legato alla normativa nazionale.
Il bando indetto dal Comune, infatti, prevede una quota massima di licenze che è possibile concedere.
Il tetto è imposto a livello nazionale, e per il Comune di Aprilia è di 22 licenze taxi ed ncc.
Quindici di queste sono già state assegnate, dunque ne rimangono 7.
Il buco normativo riguarda però la mancanza di limitazioni su dove sia possibile esercitare il lavoro permesso dalla licenza.
Questa, infatti, ha validità nazionale, dunque non limitata al territorio che emette la licenza.
Pur dovendo avere l’autorimessa in loco, cioè ad Aprilia, sarà dunque possibile effettuare servizio taxi ed ncc in tutto il territorio italiano.
Una possibilità che dunque potrebbe privare, come probabilmente già accade, il territorio apriliano di gran parte dei 22 tassisti ed autisti che invece dovrebbero operarvi.
Ma la legge lo consente, ed il bando comunale non può andare in direzioni diverse.
di Massimo Pacetti