Lo scoperto del Comune di Aprilia presso la banca Bper
“ammonta a 10 milioni di euro, forse 11“.
Questi i conti fatti dalla Candidata Sindaco Carmen Porcelli che spiegano la richiesta dell’Amministrazione di anticipare il 70% della Tari invece del 50%, come successo negli anni precedenti.
“Il Comune di Aprilia – afferma l’esponente di Primavera Aprilia – è alla canna del gas.
Non ha liquidità, ha uno scoperto in banca di oltre 10 milioni di euro e chiede ai propri cittadini di fare un ulteriore sacrificio per avere soldi in cassa.
Forse sarebbe opportuno chiedere ai revisori contabili di effettuare un controllo presso il tesoriere del Comune.
In modo da verificare la situazione contabile e la situazione dell’anticipazione“.
Tra pochi giorni, ossia giovedì pomeriggio, in Comune si riunirà la Commissione Finanza per dibattere sul Bilancio consuntivo 2017.
E proprio in questo documento sarebbero spiegate le ragioni della mancanza di liquidità del Comune:
“Il Comune – spiega la Porcelli – non ha restituito l’anticipazione di cassa chiesta alla Bper e che ammontava a 7 milioni circa.
Vuol dire che il primo gennaio di quest’anno il Comune di Aprilia aveva uno scoperto in banca di 7 milioni di euro.
Considerato che nei primi tre mesi dell’anno non si incassa nulla ma occorre pagare Multiservizi, Progetto Ambiente e gli stipendi, ad oggi lo scoperto ammonta a 10 milioni di euro.
Forse 11.
Forse questa gestione ha superato, in negativo però, i periodi peggiori della giunta Santangelo e dell’Aser.
Ovvero quando il bilancio è stato chiuso con uno scoperto di 7 milioni di euro.
E stando così le cose, tra qualche anno rischiamo di stare anche peggio”.
di Massimo Pacetti