Sembrava un Consiglio Comunale destinato a durare poco, e invece sono state superate le due ore e mezza di discussione.
E non perché i punti all’ordine del giorno fossero problematici, questo accadrà molto probabilmente la prossima settimana quando si discuterà il bilancio.
Il centro del dibattito di questa mattina sono state le dimissioni del Vice Sindaco Franco Gabriele, su cui il Consigliere Monica Tomassetti ha chiesto al Sindaco di riferire.
Terra ha scelto di rispondere in modo molto sintetico:
“Terrò per me la delega all’Urbanistica, mentre non vedo la necessità di nominare un nuovo Vice Sindaco“.
Ma la sua non è stata una tattica vincente, tutt’altro.
Dall’opposizione, infatti, si sono levate nuove proteste per la mancata volontà di sostituire la seconda carica cittadina.
Come ha sottolineato il Consigliere Carmen Porcelli, inoltre, lo Statuto del Comune obbliga il Sindaco a riferire all’Assise sulle dimissioni di un membro della Giunta, cosa che nella riunione dei capigruppo in vista del Consiglio odierno era stata invece bypassata.
Oltre a considerazioni di tipo tecnico sollevate dal Consigliere Vincenzo La Pegna, in molti hanno sottolineato l’aspetto politico della vicenda.
Il Consigliere Vincenzo Giovannini ha parlato apertamente di
“crisi profonda nella maggioranza”,
concetto ribadito da più parti, soprattutto per i precedenti scontri interni sul tema Urbanistica.
A tentare di spiegare la posizione di Terzo Polo Aprilia Futura è stata l’unica rappresentante della lista presente in aula, il Consigliere Michela Biolcati-Rinaldi:
“Non possiamo nascondere che ci siano state delle situazioni difficili in questi ultimi due anni.
Ma per divergenze su uno o due settori non si può buttare all’aria tutto il resto del percorso”.
Ma anche su questa riflessione in molti, soprattutto il Consigliere Carmelo Antonio Terzo, hanno sollevato perplessità.
Oltre un’ora e mezza è stata dedicata a questo tema, con il Sindaco Terra che è rimasto però sulle sue posizioni.
Al momento, dunque, si rimane senza Vice Sindaco.
Le discussioni sui temi previsti sono durate, complessivamente, circa un’ora.
Si è partiti da un’interrogazione del Consigliere Porcelli sullo stato “di salute” della scuola Toscanini, la stessa presentata nel mese di febbraio.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Mauro Fioratti-Spallacci ha ripercorso l’iter dell’affidamento dei lavori per la raccolta delle acque piovane che, a causa del fallimento della ditta affidataria, hanno subìto dei rallentamenti.
“Abbiamo provveduto – ha sottolineato l’Assessore – a bloccare le polizze a garanzia dei pagamenti e provveduto ai lavori con nostre ditte.
Sono stati effettuati dei lavori tampone, mentre al termine dell’attività di didattica, speriamo già da giugno, partiranno interventi più cospicui“.
Approvati all’unanimità i nuovi regolamenti per i profili Facebook e Twitter dell’Ente, la nomina del Consigliere Giuseppe Gabanella come sostituto dell’ex Consigliere Giovanni Bafundi nell’Osservatorio Permanente sulla Sicurezza ed il nuovo regolamento per la concessione delle licenze taxi e noleggio con conducente.
L’ultimo punto riguardava l’Urbanistica, con la cessione di 82 mq di terreno pubblico ad un privato che, in cambio, verserà 9.270 € al Comune.
Vista l’assenza dell’Assessore, è stato il Sindaco, nuovo facente funzioni al ramo, ad illustrare il punto.
Sono state inoltre approvate due mozioni, entrambe presentate dal Partito Democratico.
La prima verteva sulla concessione di spazi pubblici all’Associazione Un Ricordo per la Pace, per poter ospitare la mostra di cimeli relativi alla Seconda Guerra Mondiale al momento posta nell’Istituto Rosselli.
Il Sindaco ha rivelato di aver
“già chiesto qualche mese fa alla Regione di poter avere l’edificio di Via degli Oleandri che in precedenza aveva ospitato lo Sportello Agricolo di Zona.
Stiamo aspettando che il dirigente predisponga gli atti e che la Regione risponda”.
La seconda mozione verrà invece ridiscussa al prossimo Consiglio Comunale, previsto per giovedì prossimo, 26 aprile.
Si tratta di capire in dettaglio la situazione economica dell’Area Fiere di Campoverde e lo stato dei lavori che il privato aggiudicatosi la gestione dell’area era in dovere di realizzare.
di Massimo Pacetti