Si è svolta come di consueto la cerimonia per il ricordo della Liberazione del 1945, con alcune novità rispetto al passato.
Prima tra tutte la presenza ufficiale dell’ANPI, che in Comune ha visto il proprio portavoce Filippo Fasano tenere un breve discorso di carattere storico sulla Liberazione:
“È la prima volta – ha sottolineato in apertura del suo intervento – che l’ANPI può far sentire la sua voce durante le celebrazioni del 25 aprile.
Oggi siamo qui per celebrare la ricorrenza laica più importante della nostra Nazione.
La Liberazione è stata il secondo Risorgimento italiano, partito però dal basso”.
Durante tutta la marcia del corteo da Piazza Roma a Piazza della Repubblica, la sezione “Vittorio Arrigoni” dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha intonato il proprio inno, “Bella Ciao”, mentre davanti la Fanfara dei Bersaglieri accompagnava il resto del corteo con le tipiche musiche militaresche.
Accanto al Sindaco al momento dell’apposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti c’era il Prefetto Vicario Vittoria Ciaramella, che ha voluto partecipare ai festeggiamenti del 25 aprile qui ad Aprilia.
Dopo il cerimoniale ufficiale, la Fanfara dei Bersaglieri si è trattenuta in Piazza Roma per una breve esibizione, che ha preceduto gli altri momenti istituzionali vissuti all’interno del palazzo comunale.
Nel suo intervento, il Sindaco Terra ha voluto sottolineare come la Liberazione di 73 anni fa
“unisca ed insegni ancora molte cose ai nostri giovani.
Aprilia ha pagato a caro prezzo il disastro della guerra, ed anche per questo abbiamo voluto installare molti monumenti in ricordo di chi perse la vita per liberare non solo la nostra città, ma tutta l’Italia.
Il nostro pensiero, in questo giorno, va ai reduci di quel periodo che negli anni ci hanno accompagnato nelle passate celebrazioni del 25 aprile e che oggi, purtroppo, non sono più tra noi”.
Il 25 aprile, per Aprilia, è una data doppiamente simbolica, come detto più volte in questi giorni.
Oltre alla Liberazione, infatti, ricorre oggi l’82° anniversario della Fondazione della città, inaugurata poi nell’ottobre del 1937.
Per ricordare anche questo evento, sempre durante la mattinata odierna sono stati presentati due progetti nati con l’intento di ricordare la storia di Aprilia.
Si tratta della guida storico-turistica “Aprilia paesaggi e personaggi”, curato da Maura Favero e Federica Calandro.
Un volume di 90 pagine che verrà messo a disposizione della cittadinanza a maggio e che raccoglie la storia e l’evoluzione di Aprilia suddivisa in tre aree tematiche.
Oltre al paesaggio richiamato nel titolo, anche le opere d’arte presenti sul territorio e le festività osservate ad Aprilia fanno parte del quadro che le due autrici hanno creato per raccontare Aprilia.
Un itinerario storico che permetterà di rivivere l’evoluzione della città dalla sua fondazione ai giorni nostri.
Il secondo progetto presentato quest’oggi è quello del videomapping che verrà proiettato stasera a Piazza delle Erbe.
La rivisitazione tridimensionale del mercato coperto vuole omaggiare, ripercorrendone la storia, uno dei punti cardine della cittadinanza apriliana.
Per ricordare come era quella parte di Aprilia 82 anni fa, far vedere come si è evoluta fino ad oggi e come potrebbe diventare in futuro.
di Massimo Pacetti