Il gruppo politico Aprilia in Prima Linea, in corsa alle prossime Comunali 2018, è andato ad occuparsi della situazione che si sta verificando presso il residence Sirio di via E. De Filippo ad Aprilia, che a tutt’oggi ospita circa settanta famiglie. Per la precisione ai diktat imposti senza alcun margine di dialogo dalla società Progetto Ambiente Spa all’amministratore del posto a riguardo delle modalità di raccolta differenziata. Secondo tale missiva si fa riferimento a non meglio specificate criticità circa la differenziata, il 28 maggio 2018 avverrà la rimozione di tutti i contenitori condominiali, e si da avvio al conferimento attraverso i mastelli.
APL ha espresso la più assoluta contrarietà a questo passaggio di modalità, sia dal punto di vista pratico e sia dell’ effettiva qualità della differenziazione del rifiuto. “Questo modus operandi non porta a nulla anzi, irrigidisce i cittadini. Inoltre, le ragioni logistiche dovrebbero far riflettere su una spinta verso il miglioramento sia del conferimento che al contempo della semplificazione per i cittadini delle modalità di raccolta. Inoltre, passare dai contenitori attuali ai mastelli a ridosso dell’estate solleva problematiche soprattutto per quanto concerne il ritiro dell’indifferenziata una volta a settimana, il che arreca disagi in particolar modo ad esempio, a chi possiede animali domestici come gatti e cani, che necessitano più volte al giorno di cure e di cambiare traversine o lettiere o comunque materiale che non si può accumulare per una settimana in casa o in terrazzo”.
Allo stato attuale, la strada prospicente è ancora chiusa, ed essendo circondata dalla campagna si presume (cosa che già in piccola parte avviene ma limitatamente, poiché i cassonetti sono grandi e pesanti) che i mastelli accatastati la sera prima, saranno alla mercé di animali selvatici, di cani randagi, topi e gatti che spargeranno dappertutto i rifiuti. Oltre che essere molto poco piacevole lo spettacolo di un centinaio di mastelli in bella mostra come biglietto da visita del residence. “Il passaggio a tale modalità contrariamente a quanto ci si racconta, non garantisce assolutamente ne una migliore qualità del rifiuto e nemmeno una più puntuale individuazione dei responsabili di eventuali cattivi selezionamenti. Aumenterà esclusivamente la possibilità per i condomini di incorrere in multe, pur non essendo essi per forza responsabili di ciò che nel proprio mastello verrà ritrovato l’indomani mattina del conferimento. Ciò a causa del fatto che pur essendo i mastelli nominativi, ci sono persone nonché attività commerciali estranee al residence, che di notte vengono a riversare i propri rifiuti”.
La soluzione proposta da Aprilia in Prima Linea sarebbe questa: “Proprio a ridosso degli attuali cassonetti, dall’altra parte della strada c’è un’area di proprietà del costruttore dove, a quanto ci è dato sapere si sarebbe dovuto costruire un altro residence, e che invece è adibita al parcheggio delle impalcature usate per i lavori. Su tale spazio si potrebbe ricavare un’ area debitamente recintata e magari videosorvegliata, a disposizione dei condomini, ben chiusa dove gli addetti alla raccolta rifiuti possano comodamente accedere e così facendo sarebbe comodo sia per i condomini che per gli operatori”.