La ripubblicizzazione dell’acqua è un tema tornato molto caldo nelle ultime settimane, che hanno visto la città di Aprilia costretta a fronteggiare tanti disservizi dovuti alla gestione della rete idrica.
Sulla vicenda, la coalizione civica di Antonio Terra aveva sostenuto che il centrodestra potesse non essere d’accordo sul riportare il servizio sotto la gestione pubblica.
Una ipotesi cui ha voluto rispondere uno degli schieramenti avversi ai civici, ovvero la Lega.
Il Consigliere Roberto Boi ha infatti sottolineato come anche il Governo, a guida Lega e 5 Stelle, si stia occupando della vicenda:
“Sulla base di quanto detto da Matteo Salvini – spiega Boi – presto approderà la legge per la ripubblicizzazione dell’acqua in applicazione del referendum popolare del 2011.
Si tratta di uno dei punti programmatici riportati nel contratto del governo a trazione Lega/5Stelle e la nuova legge servirà a scavallare le resistenze politiche ed imprenditoriali, tra le quali molte francesi.
Quale migliore garanzia?”
Un preambolo che lascia poi spazio al contrattacco verso l’avversario.
La ricostruzione del Consigliere di centrodestra, infatti, ripercorre le vicende legate all’assegnazione della gestione del servizio idrico ad Acqualatina.
Mettendo in evidenza come l’attuale Sindaco ne sia stato uno dei protagonisti principali:
“Il Contratto tra Comune di Aprilia ed Acqualatina fu sottoscritto nell’agosto del 2002 dalla giunta Meddi.
Terra, notoriamente suo delfino, ricopriva un importante assessorato, quello all’urbanistica.
La consegna degli impianti fognari ed idrici comunali alla società Acqualatina venne effettuato sotto la giunta del FF Verzili.
Anche in questo caso Terra ricopriva il ruolo di assessore in giunta, quindi forte esponente della maggioranza.
Ma soprattutto perché dal 2009 al 2018, come promesso, non sono mai stati ripresi gli impianti e ripubblicizzata l’acqua?
Perché, nonostante gli ultimi 9 anni in cui Terra ha ricoperto prima il ruolo di Vicesindaco e poi di Sindaco, sono invece stati conferiti tutti gli impianti di nuova realizzazione nelle mani di Acqualatina?
Risponda a questo – conclude Boi – pubblicando il contratto e la prima consegna impianti, sottoscritti dalle sue giunte ed i verbali di nuova consegna, ovvero quelli dal 2009 al 2018″.
La palla è tornata nell’altro campo.
di Massimo Pacetti