Il futuro di Aprilia non è solo il nuovo Sindaco, ma anche i giovani.
Questo il messaggio che invia l’Assessore uscente alla Cultura, Francesca Barbaliscia, all’immediata vigilia del ballottaggio.
I tanti progetti messi in campo nei suoi 5 anni da Assessore al ramo sono stati l’inizio di un percorso che, nella prossima consiliatura, potrebbe anche ampliarsi:
“Con il sostegno del mio gruppo politico e del Sindaco Terra – afferma la Barbaliscia – l’Assessorato che ho avuto l’onore di guidare ha proposto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado diversi concorsi di scrittura creativa, che hanno fatto emergere il loro talento e la loro sensibilità.
Molti dei progetti avviati insieme alla rete scolastica hanno mostrato la necessità di valorizzare al meglio le potenzialità dei ragazzi, sia da un punto di vista didattico che più spiccatamente culturale.
I giovani hanno manifestato un forte attaccamento al territorio in cui sono nati e in cui stanno crescendo.
Aprilia è una città giovane, con una popolazione eterogenea, che ha bisogno di affermare le proprie radici.
A partire dalla scuola, l’Assessorato vorrebbe tessere il “racconto” della storia della città e dei suoi beni artistici e culturali.
Ciò sia in un’ottica di costruzione di una cultura condivisa, che per la promozione del patrimonio cittadino all’esterno.
Se ci sarà data la possibilità, continueremo a lavorare nel quotidiano per poter infondere nel lungo periodo quel senso di comunità e partecipazione, che ritengo fondamentali per la crescita del tessuto sociale.
Tra gli altri progetti – prosegue l’attuale Assessore – abbiamo in animo di rendere più disponibile la biblioteca comunale a vantaggio dei bambini.
Lo scopo è quello di far divenire per i piccini la biblioteca un luogo “familiare”, e per i loro genitori un punto di riferimento stabile dedicato alla cultura.
Aderendo al programma nazionale Nati per Leggere, Aprilia aspira a diventare una “città che legge”.
Questo progetto prevederà il coinvolgimento della ASL, degli studi pediatrici, dell’asilo nido comunale e delle scuole, al fine di diffondere ulteriormente la lettura come elemento naturale che genera cultura e socializzazione.
È una responsabilità delicata ma anche un enorme privilegio poter contribuire alla crescita dei più piccoli, affiancando le famiglie nel loro ruolo educativo.
Questo è uno dei compiti più importanti per un’amministrazione che vuole che i suoi futuri cittadini crescano consapevoli dei propri strumenti.
Ed ancora: per rendere più organica la promozione degli eventi culturali e l’utilizzo degli spazi ad essa dedicati, l’Amministrazione ha incaricato Federculture di avviare un cantiere di progettazione per la gestione dei servizi e delle attività culturali.
Coinvolgendo in ogni fase dello studio associazioni culturali, scuole, artisti locali ed operatori economici, Federculture individuerà gli strumenti più opportuni per la gestione e la fruizione dei maggiori luoghi di cultura della Città.
Quali ad esempio il polo CulturAprilia e l’Auditorium di prossima consegna, realizzato in zona Toscanini”.
Tante idee, senz’altro interessanti.
Dopo il voto di domenica si saprà se potranno essere attuate.
di Massimo Pacetti