Armonie diverse, lingue diverse: melodie quasi jazzistiche per il coro Eos, un coro al femminile, con un impatto non immediato, molto innovativo, forse anche di difficile comprensione per un pubblico poco esperto, ma comunque molto evocativo e con belle voci femminili. Suggestive melodie arabeggianti con il coro Nusroto, con potenti voci che cantano all’unisono per loro tradizione corale e che creano una bella atmosfera con la loro lingua maronita.
Il coro Liberi Cantores, accompagnato dal pianista Michele Garolla e dalla flautista Rebecca Vescovi, ha presentato un repertorio ispirato alla pace e all’amicizia tra gli uomini, con brani del compositore gallese Karl Jenkins, tratti dalla messa per la pace, l’Ave Maria di Caccini, Deep peace, di Rutter, con la parte solista interpretata da Oriana Gabrieli e O sacrum convivium di Molfino.
Dopo l’esibizione all’interno della chiesa di San Tommaso da Villanova e dopo l’Ave Verum di Mozart a cori riuniti, le tre corali hanno poi interpretato ciascuna un brano sul sagrato della chiesa, dedicandolo alla città di Castelgandolfo, che, nella sera di sabato si mostrava come borgo romantico e festeggiava l’amore.