Sono stati affidati lo scorso 29 giugno al professor Marco Gizzi gli studi geologici preliminari all’ampliamento del cimitero.
Il Comune corrisponderà al geologo poco più di 3.000 € per la stesura della relazione geologica e le prove geognostiche necessarie all’espletamento dei lavori.
Come annunciato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale della scorsa consiliatura, tenuto a fine aprile, l’ampliamento previsto in questa fase è solo un primo intervento tampone.
Si tratta, infatti, di installare 625 nuovi loculi, 14 cappelle da 4 posti e 192 ossari.
Numeri che di certo non basteranno a risolvere il problema relativo alla cronica mancanza di posti all’interno della struttura di Via Cattaneo.
Sempre nel corso di quel Consiglio, va ricordato, questi aspetti furono sottolineati dall’opposizione, che infatti non mancò di esporre le sue perplessità.
Comunque la maggioranza approvò, dunque la prima opera di ampliamento è ufficialmente partita con l’affidamento degli studi preliminari.
In un secondo momento, anche se non è dato sapere quando di preciso, il cimitero verrà ampliato con una nuova ala realizzata nella porzione di terreno che va dall’attuale struttura fin quasi a ridosso del Fosso della Ficoccia.
Quello potrebbe, si spera, rivelarsi l’intervento risolutivo per il sovraffollamento del cimitero.
Su cui per il momento si può solo intervenire “tamponando”.
di Massimo Pacetti