Sono stati denunciati ieri altri due pusher operanti nel territorio apriliano.
Che si conferma, dunque, come uno dei più a rischio dal punto di vista dello smercio di sostanze stupefacenti.
Le perquisizioni effettuate dai Carabinieri di Aprilia hanno portato alla scoperta di due laboratori di produzione della marijuana, gestiti da altrettanti pusher apriliani.
Uno di loro, di 33 anni, è stato trovato in possesso di 250 grammi di sostanza e 4 semi della pianta, oltre che di una vera e propria serra professionale.
Gli impianti di illuminazione e ventilazione servivano due invasi di piantagione, con piantine di marijuana che arrivano a 10 cm di altezza.
L’altro spacciatore, di 21 anni, è accusato anche di detenzione abusiva di armi.
Oltre a 40 grammi di marijuana e a quattro piantine (due vicine al metro di altezza, le altre di 20 cm), il ragazzo è stato trovato in possesso di varie armi e cartucce.
Tutte, ovviamente, detenute illegalmente e per questo sequestrate dalle forze dell’ordine.
Si tratta di un coltello a serramanico di 20 cm (con lama di 8), 12 cartucce per fucile calibro 12 ed 1 cartuccia calibro 20.
di Massimo Pacetti