Il tema della sicurezza è diventato uno degli argomenti principali delle ultime settimane, per forza di cose.
E visto che si avvicina la riapertura delle scuole, è normale che si inizino a valutare le condizioni che attendono i ragazzi al loro ritorno sui banchi.
Grillini e Pentastellati, due meetup apriliani del Movimento 5 Stelle, hanno effettuato una visita al Liceo Meucci di Aprilia, per valutare le condizioni del plesso.
Molte le criticità riscontrate, per le quali viene chiesto un tempestivo intervento della neo Assessore ai Lavori Pubblici Luana Caporaso:
Presso il cancello di ingresso del liceo – rilevano i due gruppi – spuntano da un vecchio manufatto in cemento numerosi tondini in ferro che costituiscono un reale pericolo per gli studenti che entrano o escono dalla struttura scolastica.
È necessario che qualcuno si faccia male per rimuovere questi tondini che risalgono addirittura al cantiere di costruzione del liceo?
Così come risalgono al cantiere di costruzione della scuola i pali in legno fissati alla recinzione che reggevano la linea elettrica provvisoria del cantiere stesso!
Inoltre segnaliamo, a chi di competenza, la rottura del sistema di sicurezza che blocca il cancello elettrico in caso urti qualcosa o qualcuno durante il movimento.
Questo rappresenta, quando funziona, l’ultimo baluardo per evitare che si rimanga involontariamente schiacciati dal cancello stesso.
Non è opportuno riparare anche questo prima dell’inizio del nuovo anno scolastico?
E, già che ci stiamo, riparare anche l’infiltrazione d’acqua presente sul soffitto interno della scuola che, gocciolando a terra, rende il pavimento, già liscio, particolarmente scivoloso e possibile causa di incidenti?
Se si volesse poi fare un lavoro completo, ma forse questo è chiedere troppo, si potrebbero tagliare l’erba alta ed i rovi all’interno del parcheggio.
E sistemare anche le tapparelle che si stanno “sbucciando”.
Speriamo che non succeda mai nulla, ma ci chiediamo perché, contrariamente a quanto recita il famoso adagio popolare, non sia sempre meglio prevenire che curare!
di Massimo Pacetti