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Quasi tutto esaurito alle Terme per le vacanze di fine anno

La Federterme: “in questo periodo non risentiamo in modo particolare della crisi o della contrazione dei consumi”

Nel periodo delle vacanze che si è appena chiuso “le strutture aperte hanno registrato quasi il tutto esaurito”. Lo ha dichiarato Aurelio Crudeli, direttore di Federterme, la Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative, sottolineando che “in questo periodo non risentiamo in modo particolare della crisi o della contrazione dei consumi”.
Crudeli non nasconde la sua soddisfazione. “Dalla nostra – fa notare – credo ci sia un’offerta diversificata e adatta a tutte le tasche, oltre che un rapporto qualità-prezzo davvero concorrenziale”. Il direttore di Federterme guarda al nuovo anno con fiducia. “Questi segnali – osserva – ci lasciano ben sperare anche per il 2009”. E questo ottimismo riguarda sia le prestazioni ‘benessere’, quelle più richieste nel periodo festivo che ci stiamo per lasciare alle spalle, sia le prestazioni sanitarie, visto che l’aspetto curativo, rimarca il direttore di Federterme, resta “la vocazione primaria” del settore ed è responsabile infatti del 65% del fatturato”.
Il buon andamento delle presenze di questo fine 2008 e inizio 2009 è confermato dalle stesse aziende. “Hanno superato le nostre aspettative” ha ammesso Massimo Giovannetti, responsabile marketing delle Terme di Montecatini. Anche Giuseppe Palmieri, direttore dell’Hotel Terme Saturnia, è più che soddisfatto. “Il turismo termale natalizio – ha affermato – è andato benissimo. Se avessimo avuto più camere le avremmo riempite tutte”.
Pollice in alto anche a Ischia, capitale del termalismo europeo. “All’inizio – ha dichiarato Giuseppe Di Costanzo, presidente dell’Associazione Termalisti dell’isola – le prenotazioni sono state lente, ma negli ultimi giorni abbiamo avuto tutti gli alberghi pieni. E sono state ottime anche le presenze per l’Epifania. La Calza da noi porta in regalo la tradizione della cure inalatorie e fangoterapiche. La nostra ricetta antistress – sottolinea Di Costanzo – è la qualità delle acque termali, unita all’offerta di pacchetti speciali e alla bellezza del territorio: a Ischia anche bere un buon caffè sotto il Castello fa tornare il bel tempo nel cuore’’.

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