Aprilia non c’era alla manifestazione contro il caporalato ospitata tre giorni fa a Borgo Hermada.
Ad accorgersi della mancata presenza della città è stato il gruppo di Aprilia possibile, che si è detto
profondamente dispiaciuto di dover constatare la mancata adesione del Comune di Aprilia all’iniziativa.
L’Amministrazione ha perso un’occasione importantissima per manifestare in favore della dignità umana, dei diritti fondamentali dell’uomo e per un equo salario.
Un problema, quello del caporalato, che ha riguardato in passato molto da vicino la città di Aprilia.
E che, secondo il gruppo di Possibile, avrebbe dovuto spingere l’Amministrazione ad agire diversamente:
Forse – prosegue la nota – l’Amministrazione ha dimenticato che proprio nella nostra Città si ebbe un caso di Caporalato, nei pressi di Campoverde.
E che vennero Davide Mattiello e Giuseppe Civati ad accertarsi della situazione.
Il gonfalone della città e i suoi rappresentanti istituzionali avrebbero dovuto partecipare in prima linea, per ribadire l’impegno di Aprilia nella difesa di quei diritti fondanti della persona e della comunità.
Non bastano gli striscioni, non bastano gli slogan.
Servono partecipazione e impegno.
di Massimo Pacetti