L’attività amministrativa è ripresa e torna in auge la questione Borgate.
Il prossimo 11 ottobre il Coordinamento Consorzi e Borgate porterà le proprie istanze davanti al Sindaco Antonio Terra, ribadendo in quella sede la necessità di interventi tempestivi.
Un incontro preliminare, intanto, è stato svolto martedì 2 ottobre con gli Assessori ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Luana Caporaso e Salvatore Codispoti.
Abbiamo posto all’attenzione degli Assessori – spiegano dal Coordinamento – lo stato di attuazione degli interventi di risanamento delle borgate apriliane.
Il quale si presenta del tutto inadeguato alle esigenze dei cittadini, sia per quanto riguarda il numero limitato delle borgate interessate dagli interventi, che sui tempi di realizzazione delle opere avviate.
A distanza in alcuni casi di oltre dieci anni dal loro avvio, queste ancora non vengono completate.
Per questo abbiamo richiesto che si individuino i provvedimenti necessari perché intanto questo stato di cose venga rapidamente superato.
Per raggiungere questo obiettivo, inoltre, il Presidente Silvano De Paolis propone l’istituzione di nuovi organi di rappresentanza dei residenti che abbiano la possibilità di rapportarsi periodicamente con l’Amministrazione:
L’Amministrazione Comunale – spiega De Paolis – dovrebbe definire d’intesa con le rappresentanze dei cittadini delle borgate un programma pluriennale di investimenti.
Questo per assicurare in primo luogo il risanamento ambientale, quindi l’attuazione della variante.
Con la realizzazione delle strutture e dei servizi necessari ad assicurare civili condizioni di vita ai cittadini.
Anche per questi fini, si è fatta presente la necessità che all’interno degli insediamenti periferici venga facilitata la costituzione di organismi rappresentativi.
I quali facilitino i rapporti con l’Amministrazione, con il riconoscimento dei consorzi di tutte quelle realtà che si costituiranno dotandosi dei previsti strumenti statutari e rappresentativi.
Lo spirito di collaborazione sembra buono, ma non basterà di certo per risanare uno dei problemi più impellenti del territorio apriliano.
Ma intanto è un primo passo nella giusta direzione.
di Massimo Pacetti