Giochi e attrezzature nei parchi cittadini : la Giunta valuta la possibilità leasing

L’Amministrazione comunale di Aprilia ha deciso di valutare la possibilità del leasing per la riqualificazione e la manutenzione dei giochi e delle attrezzature presenti nei parchi e nelle aree verdi della città.

L’Amministrazione comunale di Aprilia ha deciso, con una delibera di Giunta votata la scorsa settimana, di valutare la possibilità del leasing come strumento per la riqualificazione e la manutenzione dei giochi e delle attrezzature presenti nei parchi e nelle aree verdi della Città.

“Si tratta di uno strumento innovativo – precisano i tecnici del Comune – che potrebbe consentire un sensibile risparmio per l’ente, sia di natura economica che sotto il profilo dei rischi. Il leasing, infatti, proprio come avviene per le automobili, consente di ottenere, in cambio di un canone concordato con il fornitore, non solo la riqualificazione completa delle aree giochi ma anche un servizio completo di manutenzione. Questo significa poter contare sempre su attrezzature e giochi sicuri al 100%, secondo le normative vigenti”.

L’atto di indirizzo approvato la scorsa settimana non è un provvedimento esecutivo. La delibera dà mandato ai dirigenti del Settore V (Lavori Pubblici) e II (Finanze) di presentare un Piano di interventi per Parchi gioco che ricomprenda anche un confronto tra lo strumento del leasing e gli strumenti di indebitamento tradizionale (es. mutuo). Il prospetto di raffronto permetterà quindi alla giunta di valutare la soluzione più conveniente per il Comune.

“Grazie al lavoro e alla competenza dei nostri tecnici – commenta l’Assessore ai LLPP Luana Caporaso – stiamo valutando tutte le strade possibili per risolvere anche le criticità storiche delle aree verdi della Città. Criticità in questo caso dovuta al vandalismo e all’inciviltà di pochi, che impatta però su servizi e beni di tutti. Spiace dover leggere sulle testate locali e sul web commenti e attacchi frutto di una lettura frettolosa accompagnata da una sterile indole polemica, che finiscono solo con il creare confusione tra i cittadini”.