Il Coordinamento Consorzi e Borgate è tornato a far sentire la sua voce ai rappresentanti della politica apriliana sulla questione del risanamento delle periferie.
Come sottolineato dagli stessi responsabili del gruppo, questo tema è stato proposto come prioritario da tutte le forze politiche presentatesi nell’ultima tornata elettorale.
A questo punto, secondo il Coordinamento, è giunto il momento di dare seguito a quelle promesse.
Il primo a cui è stato chiesto conto delle iniziative da mettere in campo è stato, ovviamente, il Sindaco.
L’incontro con il primo cittadino, tuttavia, è stato definito
molto interlocutorio
in quanto Terra si è limitato, come già accaduto, a promettere il suo impegno al fine di sbloccare quanto prima le situazioni in essere.
I responsabili delle Borgate promettono che il confronto tra le parti proseguirà
nelle prossime settimane e mesi, per verificare la traduzione delle questioni da noi poste e riconosciute valide – almeno dal punto di vista politico e programmatico – in atti concreti che l’Amministrazione sarà chiamata a compiere.
A questo fine, e in particolare per verificare come sugli interventi in corso vengano messe immediatamente in atto le iniziative necessarie per la loro rapida realizzazione, ricercheremo un confronto continuativo con gli uffici a ciò preposti.
Ed in particolare con l’Assessore delegato all’attuazione della Legge 6/2007 e ai rapporti con le borgate.
Ma non sarà il solo Assessore Codispoti l’interlocutore delle periferie.
Il Coordinamento ha infatti incontrato anche esponenti dell’opposizione perché, come detto, in campagna elettorale tutti avevano promesso di impegnarsi per il risanamento.
Erano presenti – spiegano – 7 Capigruppo su 12 invitati.
La discussione che si è sviluppata è stata molto animata, ma la conclusione è stata comunque di disponibilità, sulla base di un progetto che il Sindaco sarà chiamato a presentare, a discuterne.
E, qualora credibile e condiviso, a sostenerne la realizzazione.
Restano comunque incerti i tempi per la progettazione di questa iniziativa.
Ed è proprio l’attesa che ha esaurito da tempo la pazienza dei residenti delle Borgate.
di Massimo Pacetti