E’ giunto alla sesta edizione l’appuntamento con il “Caffè letterario a tema circense”. L’incontro, ad ingresso libero, si terrà nel foyer del tendone in via Rossetti a Latina, venerdì 19 ottobre alle ore 18.00. Ospiti della giornalista Dina Tomezzoli scrittori, autori e protagonisti che hanno intrecciato la loro vita con il magico mondo del circo.
Quest’anno con l’aiuto di Diego Fiocco,redattore della Tunué, racconteremo la fantastica storia a fumetti di Viola giramondo e Il Piccolo Re due graphic novel della collana Tipitondi a tema circense. Conosceremo Roberto D’Alonzo, attore regista e fondatore della compagnia L’Altro Clown, una branca della “Valigia di Cartone” che ha lo scopo di accrescere, ricercare e sperimentare il lavoro specifico sul clown perché il linguaggio del clown è universale e non è codificabile, con D’Alonzo scopriremo che “Non si fa il clown lo si è!”.E per restare in tema, Filippo Riminucci ci presenterà “I Cavedo, Storia di una famiglia circense“, l’ultimo lavoro di Giancarlo Cavedo, annoverato tra i migliori dieci clown del secolo scorso.
La 19ª edizione dell’International Circus Festival of Italy coincide con le celebrazioni dei 250 anni della nascita del circo moderno e al Caffè Letterario non poteva mancare un omaggio alla prima famiglia di circensi italiana. Insieme ad Elvio Togni presenteremo il foto libro “Cesare Togni – le immagini raccontano” frutto della collaborazione tra Roberto Goffi, Alex Togni e Mauro Avenoso dedicato al grande acrobata, cavallerizzo ma soprattutto trapezista Cesare Togni. Il Circo è cultura, integrazione, inclusione e amore per gli animali e per chi ha ogni tipo di “diversa” abilità.
Nel salotto del Caffè Letterario si parlerà anche di autismo con “Il favoloso mondo di Dainaly” della fotografa Liliana Ranalletta che ha racchiuso nei suoi scatti, diventati poi un libro curato da Irene Alison, il favoloso mondo di Dainaly una ragazza autistica, nata e cresciuta in una famiglia circense. Anche quest’anno protagonisti de il “Caffè letterario a tema circense” la narrativa, la poesia, la saggistica ma soprattutto l’amore per un’arte che è spettacolo.