Finanze comunali, la Lega attacca la maggioranza sullo “sperpero” di denaro pubblico

L’aumento dei costi di loculi e Tari, secondo la Lega, sono la conseguenza dello “sperpero di denaro pubblico e della poca lungimiranza”

Secondo la Lega le casse del Comune sono

alla canna del gas.

Così, infatti, il Carroccio apriliano spiega gli aumenti programmati dall’Amministrazione Comunale su Tari e loculi cimiteriali.

Una scelta, quest’ultima, mal digerita da politici e cittadini:

La delibera approvata in giunta – spiega il direttivo leghista – da il via libera, dopo un anno dalla modifica del regolamento, ad aumenti tariffari che viaggiano da un massimo di 700 euro fino ad un minimo di 500 euro per i loculi.

Ed intorno alle 120 euro per le altre tipologie.

La giunta con questa scelta, volta a fare cassa ancora una volta sulle spalle dei cittadini, ci fa rimpiangere e tradisce quanto dichiarato dal vecchio assessore ai lavori pubblici.

Il quale nella commissione deputata affermò di voler tenere le tariffe cimiteriali più basse rispetto al resto della provincia.

E che si trattava di una scelta politica legata alla gestione pubblica del servizio.

Ulteriori aumenti, come già denunciato da altri gruppi di opposizione, arriveranno dalla Tari, nonostante l’aumento dei contribuenti censiti.

Anzi, è proprio per l’ulteriore estensione del servizio ad aver comportato l’aumento dell’imposta sui rifiuti:

Restiamo allibiti – è il commento della Lega – di fronte alla scelta di aumentare la Tari in virtù dell’aumento dei costi del servizio generati dall’esigenza di servire anche gli ex evasori.

Se sono questi i risultati della lotta all’evasione, dobbiamo sperare che in futuro non si scovino altri evasori.

Tutto questo, sommato alla richiesta di anticipazione di cassa di 12 milioni, rende l’idea di come le casse del Comune di Aprilia siano in difficoltà.

E di come dall’opposizione questo tema sarà utilizzato per attaccare ai fianchi Terra e i suoi.

di Massimo Pacetti