Così come era accaduto per il Comune di Lanuvio qualche settimana fa, anche le autorità apriliane hanno predisposto il piano di evacuazione del territorio di propria competenza nella zona di Campoleone.
Il prossimo 25 novembre, infatti, saranno effettuate le operazioni di rimozione di un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuto in Via Tufetto.
I tempi previsti dalle autorità vanno dalle 8 del mattino fino a circa le 15.
Queste le direttive impartite da Piazza Roma:
I cittadini dovranno lasciare la propria abitazione avendo cura di lasciare aperte le porte interne all’abitazione.
Si dovranno chiudere persiane e avvolgibili, acqua, gas e staccare il contatore dell’energia elettrica.
Portare con sé gli animali domestici e rimuovere tutte le autovetture di proprietà dalla zona interessata.
Le aziende di allevamento dovranno ricoverare i propri animali in luoghi ubicati al di fuori dell’area interdetta.
O, in alternativa, adottare idonee misure di protezione informandone tempestivamente la Polizia Locale.
La Polizia Locale, avrà comunque cura di comunicare a tutti gli interessati le disposizioni impartite dall’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Le vie interessate dalle disposizioni di evacuazione sono
Per chi non avesse possibilità di andare in altro luogo, saranno predisposti dei punti di accoglienza al polo Culturaprilia e al centro Sada.
Per ogni informazione o segnalazione – fanno sapere dal Comune – è possibile contattare il Comando Polizia Locale di Aprilia, Ufficio di Protezione Civile, sito in Viale Europa, 7.
L’ufficio è aperto Lunedi, Mercoledì, Venerdì e Sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e il Martedì e Giovedì dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 15:30 alle 18:30.
I numeri e gli indirizzi dedicati alle informazioni di emergenza sono i seguenti:
dalle 08:00 alle 20:00 – Sala Operativa della Polizia Locale: 06.9282826,
dalle ore 10:00 alle ore 18:00 cell. 335-6634312 – 335-337805
e-mail: protezionecivile@comunediaprilia.gov.it; poliziamunicipale@comunediaprilia.gov.it.
A questi indirizzi, sarà inoltre possibile segnalare le eventuali difficoltà di evacuazione per le persone non autosufficienti e richiedere il necessario aiuto.
di Massimo Pacetti