Niente da fare, l’Aprilia Racing Club non decolla.
La vittoria infrasettimanale sull’Avellino aveva dato qualche speranza ai tifosi apriliani, ma già dopo tre giorni si è passati dalla speranza all’illusione.
La sconfitta delle rondinelle in casa dell’Atletico S.F.F. (ora appaiato a quota 21 proprio alla squadra del patron Pezone) mette in luce ancora una volta l’atavico problema di questa stagione: la mancanza di continuità.
Essere andati sotto di due gol dopo neanche un quarto d’ora significa aver sbagliato approccio alla gara.
E se la qualità dei singoli, da Olivera a Corvia, passando per Lillo e Titone, non manca di certo, la tenuta mentale rimane il più grave limite della corazzata apriliana.
Il secondo gol consecutivo di Corvia lascia ben sperare sulla ripresa del pezzo pregiato dell’attacco bianco-celeste, anche se rimane l’unica nota positiva della gara.
Il definitivo 3-1 dei padroni di casa è arrivato in apertura di ripresa su calcio di rigore, sintomo ancora una volta di una testa non lucida fin dai primi minuti di gioco.
Mister Vincenzo Feola avrà il suo ben da fare per dare una scossa alla squadra.
Ma con 8 punti di distacco dalla capolista Trastevere, rimane sempre meno tempo a disposizione del tecnico per plasmare definitivamente i suoi giocatori.
di Massimo Pacetti