Aumentare la partecipazione al Consiglio Comunale dei Giovani: questo il fine per il quale è stato rivisto il regolamento per la presentazione delle candidature.
La Commissione Politiche Giovanili, alla prima convocazione della nuova consiliatura, si è riunita quest’oggi per parlare delle modifiche apportate al documento.
Tra le novità più rilevanti quelle relative al limite di età dei partecipanti: tra i 15 ed i 25 anni, fino al compimento del 26° anno di età.
Potrebbe sembrare un tecnicismo poco utile, ma per quanto riguarda il limite della maggiore età assume invece un carattere non secondario.
Secondo la normativa, infatti, un terzo dei candidati di ogni lista deve essere minorenne.
Indicare il compimento del 18° anni di età come limite per essere considerati maggiorenni, implica che chi ha 17 anni e 6 mesi non venga considerato tale, come invece accaduto nelle passate elezioni.
Questo tecnicismo – ha spiegato in aula il Consigliere Zingaretti – permetterà a chi è davvero interessato di presentarsi, senza dover ricorrere a dei minorenni che poi si troverebbero eletti senza averne la reale volontà.
In molti casi, infatti, l’attuale Consiglio dei Giovani non ha potuto dare seguito alle proprie sedute proprio per la mancanza del numero legale.
L’obiettivo del nuovo regolamento, dunque, è quello di dare la possibilità all’assise giovanile di poter agire concretamente.
E di avere una maggiore solidità anche agli occhi del Consiglio Comunale degli adulti, cosa non sempre avvenuta secondo alcuni.
Le elezioni sono previste per il mese di marzo, mentre negli istituti già da gennaio inizierà la campagna elettorale delle quattro liste in corsa.
Andranno ora definite le sedi dei seggi elettorali, su cui la Commissione ha avanzato alcune proposte che gli uffici vaglieranno.
di Massimo Pacetti